2013

Napoli, Pandev: “Juventus, io ho ancora fame”

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NAPOLI PANDEV – Tornato a pieno regime, Goran Pandev è pronto a riprendersi la maglia da titolare del Napoli, momentaneamente concessa al giovane Insigne.  «Colpa di un infortunio che mi ha penalizzato, ma non mi sono mai tirato indietro. Mai. E quando è toccato al sottoscritto, ho fatto quello ciò sono riuscito a ottenere da me stesso. Io do la mia disponibilità a chiunque, all’Inter feci anche il terzino», ha dichiarato l’attaccante nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.

Il calciatore macedone, poi, ha proseguito: «Top player? Io non mi definisco, ma sono contento di quello che sono riuscito ad ottenere, sia con la Roma che in assoluto. Ho vinto e ho colto soddisfazioni. E poi, se permette, ho una carriera ancora lunga, ho appena ventinove anni. Per la precisione: trenta a luglio. Faccio in tempo. A me piace vincere, come tanti altri. E qui mi è piaciuto ancora di più. Ci ho preso gusto con la Coppa Italia, ho provato sensazioni diverse, eppure ho ricevuto soddisfazioni anche con la Lazio e con l’Inter qualcosa m’è capitato di vincere. Se ho ancora fame? Molta fame. Perché qui si provano emozioni che poi riesce complicato descrivere. Ma siamo nel solco giusto, esistono le condizioni affinché ciò accada. Bisogna aver pazienza, lavorare, applicarsi ed aspettare….».

Pandev, dunque, mette in guardia la Juventus: «Sono favoriti e, come dice qualcuno, lo scudetto potrebbero perderlo soltanto loro. Sono in testa da sempre, quasi. Ma hanno mostrato domenica scorsa di poter perdere. Noi ne abbiamo sbagliate tante, loro potrebbero, perché la stagione adesso entra nel vivo, si fa intensa, richiede supplemento di energia fisica e nervosa. Noi siamo forti e ci dobbiamo credere. Io ci credo. Ma non è ancora cominciato il girone di ritorno, possono bastare un paio di partite, un pizzico di continuità in più per noi e un po’ in meno per gli altri. Magari un pochino di fortuna, quella che ci è mancata in certe domeniche».

Vittoria in Europa League e secondo posto in campionato? Il terzo tenore azzurro non ci mette la firma: «Assolutamente no. Perché sono convinto nella bontà del nostro organico, in quello che stiamo realizzando. E adesso stiamo anche fisicamente crescendo. E’ vero che l’Europa League mi manca e non mi dispiacerebbe affatto, ma perché negarsi altro?».

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