2019
Napoli, padre e fidanzata arrestati: a 19 anni Almendra le ha già viste tutte
La storia complicata del giovane centrocampista del Boca vicino al Napoli: Almendra lascia l’Argentina anche per mettersi alle spalle una vita iniziata in salita
Ne abbiamo sentite tante di storie così, spesso dal Sud America, o comunque nel calcio in generale. Eppure non smettono di fare notizia, ed in un certo senso, di affascinare. Agustìn Almendra scalpita per lasciare l’Argentina e i suoi agenti spingono con lui, anche per allontanarlo da una situazione familiare particolare da cui hanno sempre cercato di tenerlo fuori.
Cresciuto in una famiglia con diversi problemi, tra cui spicca una detenzione in carcere che per un periodo ha riguardato il papà, Almendra entra al Boca all’età di 10 anni. Il suo idolo è Fernando Gago, una bandiera per i tifosi xeneizes, e come tanti altri ragazzini il suo sogno è quello di giocare alla Bombonera. Durante la trafila del settore giovanile il Boca lo colloca a vivere in un convitto, tenendolo bene a vista sotto la propria ala protettrice per scongiurare il rischio che quel tipo di vita per cui il padre ha pagato potesse finire per riguardargli. Poi conosce Cecilia, precisamente Cecilia Fernandes Maciel, che diventerà la sua fidanzata. Dettaglio particolare è il fatto che Cecilia di anni ne ha 38 e potenzialmente, per una questione d’anagrafe, potrebbe essere sua madre. I due si trasferiscono insieme a Quilmes, cittadina di 232mila abitanti sita a Sud nella provincia di Buenos Aires. A settembre, in una mattina come tante, a casa Almendra-Fernandes Maciel si presenta la polizia e la signora finisce in manette insieme alla madre, ossia la suocera di Agustìin e con loro anche la sorella e la zia di Cecilia. Una vera e propria banda a conduzione familiare. Il reato? Il possesso delle rinvenute 800 pastiglie di farmaci abortivi destinati alla vendita clandestina. In Argentina, dove il tema dell’aborto è al primo posto in questo momento tra le problematiche sociali, un po’ per intenderci come l’immigrazione in Italia, questi farmaci sono illegali. Almendra non è coinvolto direttamente nella vicenda, ma potrebbe essere chiamato quanto meno a testimoniare nel processo in quanto convivente della signora.
Come spesso capita in questi casi, il calcio è la via di uscita che può salvare una vita. L’Europa è l’occasione migliore per un nuovo cammino. Anche per questo gli agenti spingono per il trasferimento e il Boca ha fatto qualche passo indietro rispetto alle posizioni iniziali, rigide nella richiesta del rispetto della clausola rescissoria da 30 milioni. Il giocatore vuole fortemente il Napoli, ormai da dicembre, e i procuratori stanno apprezzando lo sforzo del club azzurro per trovare la quadra con il Boca. L’intesa, secondo le ultime informazioni in nostro possesso, sarebbe stata raggiunta attorno ai 22 milioni di euro, ma manca ancora qualche dettaglio, principalmente legato a tasse e commissioni: insomma, i cosiddetti dettagli. Al Napoli arriverà un giocatore che a queste cifre è una scommessa, ma che in Argentina considerano potenzialmente molto più forte di quanto fatto intravedere finora. Soprattutto, a Napoli arriverà un uomo dal carattere forte e sfrontato che le ha già viste un po’: tutto si potrà sospettare su Almendra, tranne che il San Paolo possa fargli paura.