Napoli, Moggi: «Io prenderei Guarin e Vucinic»

CALCIOMERCATO NAPOLI MOGGI – Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus e attuale opinionista di Libero, è intervenuto nel corso di “Radio Goal“, programma in onda su “Radio Kiss Kiss Napoli“, per parlare del calciomercato del Napoli.

LE DICHIARAZIONI – «Guarin è un giocatore che serve a tutti, è un giocatore prezioso che sa fare anche gol e non a caso la Juventus aveva fatto passi importanti. Questa trattativa è nata una quindicina di giorni fa e la Juventus si era mossa per Guarin e a quel punto l’Inter ha chiesto Vucinic in cambio. Questo sarebbe stato un affare economico importante per la Juventus e potrebbe essere importante anche per il Napoli. Questo è un giocatore forte fisicamente, quando è in forma è molto forte. Lui si è professato contro il credo dell’Inter, ha dichiaratamente espresso la volontà di andare alla Juventus, e ora l’Inter è costretto a cederlo. Guarin al Napoli? Certamente l’Inter lo deve cedere. Jorginho? E’ un buon giocatore ma chi gli lascerà il posto? Lui non sa dettare i tempi e se il Napoli l’ha preso per quello sbaglia. Il calciatore è buono ma non è un regista. Hernanes? Hernanes è più regista di Jorginho, io prenderei Guarin ma il Napoli deve pensare a prendere un calciatore che affianchi Higuain. Vucinic o Pandev al Tottenham? Ora Vucinic andrà in prestito da qualche parte, ora la situazione per Inter e Juventus è problematica perchè tutti sanno che i due calciatori devono andare via e sono svalutati. Io ti dico la mia: Vucinic potrebbe essere molto utile per il Napoli e darei Pandev all’Inter per Guarin. Guarda la Juve: avrebbe preso Guarin per la prospettiva. Pogba resterà un paio di anni e prenderà il posto di Pirlo, Guarin poi avrebbe preso il posto di Pogba, così si fanno le squadre. Zidane? Io andai a vedere Bordeaux-Milan e vidi vincere la partita da solo a questo giocatore e intavolai la trattativa immediatamente, non andai al ristorante come fanno adesso. Ad esempio Fassone è andato al ristorante a fare la trattiva, io ci vado quando ho fatto tutto».