2016
Milik: «Napoli, sono qui anche grazie a Sarri»
Napoli: Milik parla del proprio rapporto con l’allenatore Sarri, fattore che ha contribuito a fargli scegliere la piazza azzurra in estate. Il polacco spiega poi le caratteristiche del gioco azzurro non tipicamente italiano
Vera e propria rivelazione di questo inizio di campionato, l’attaccante del Napoli Arkadiusz Milik è tra i bomber più prolifici del nostro campionato: niente male un giocatore chiamato a sostituire Gonzalo Higuain. Il polacco, intervistato in questi giorni dal sito ufficiale UEFA, ha parlato dei suoi primi mesi in azzurro e del rapporto speciale con l’allenatore Maurizio Sarri: «Lui è una persona speciale – ha detto l’ex Ajax – . Passa molto tempo ad insegnarci la tattica, questa cosa non mi era mai successa con nessuno in nessun altro club. Per me è difficile paragonarlo ad altri allenatori che ho avuto, vorrei non fare paragoni… Però sono contento di lavorare con lui ed il fatto che sia lui l’allenatore ha contribuito a farmi arrivare».
NAPOLI, MILIK: «QUI IL CALCIO NON È… ITALIANO» – Nonostante giochi nel campionato italiano, un campionato per sua stessa definizione difensivo e tattico, Milik tiene a specificare che non Sarri si gioca in un altro modo però: «So che la tattica è una caratteristica del calcio italiano e di tutti i club qui, però noi a Napoli giochiamo un calcio offensivo e non tipicamente italiano – specifica il polacco nell’intervista – . C’è comunque tattica ed è un mix che mi piace: giochiamo all’attacco, ma facciamo circolare il pallone e cerchiamo di essere pericolosi quando possiamo. Per me è un tipo di calcio molto bello».