2016
Alex: «Mihajlovic un vero duro»
«Vogliamo ancora arrivare terzi, Higuain mi ricorda Ibrahimovic»
Da possibile partente a quasi titolare: il difensore del Milan Alex, anche in questa stagione, si è dovuto guadagnare il posto a suon di prestazioni. Male all’inizio, bene poi, quando il reparto arretrato di Sinisa Mihajlovic ha trovato la giusta stabilità ed ha evitato imbarcate. Proprio con l’allenatore serbo il giocatore brasiliano spiega di avere un rapporto costante e senz’altro molto sincero. Con Mihajlovic, detto in altri termini, non si scherza, e Alex spiega subito il perché: «Sinisa è il tecnico più duro con il quale abbia mai lavorato. Non ha nessun filtro, quello che deve dire te lo dice in faccia. Parliamo sempre io e lui e questa cosa mi piace molto – le parole del difensore ex Paris Saint-Germain – . Penso che quello che ci manca è un po’ di regolarità. Contro le squadre piccole abbiamo perso molti punti. Ma si sa, se vuoi vincere il campionato non puoi permetterti queste cose». L’obiettivo resta il terzo posto? C’è chi dice di no, ma Alex dice di sì: «Sarà difficile, ma se vogliamo arrivare terzi in campionato in difesa dobbiamo offrire una grande prova. Poi molto spesso riusciamo a fare un gol».
ALEX: «HIGUAIN COME IBRAHIMOVIC» – Di fronte adesso ci sarà il Napoli: all’andata fu una Caporetto, adesso, complice pure l’assenza di Alessio Romagnoli, non sarà di certo una passeggiata per la difesa rossonera. Di fronte poi c’è il miglior attacco del campionato… «Attualmente Gonzalo Higuain è sicuramente tra i primi attaccanti al mondo. In qualsiasi momento della partita può fare la differenza – spiega Alex al Corriere dello Sport – . Con chi lo paragono? Forse con Zlatan Ibrahmovic. Ho giocato con lui è entrambi hanno la stessa personalità e carisma. Gonzalo è un giocatore imprevedibile soprattutto molto veloce. Ci vogliono almeno due difensori per fermarlo. Uno che lo anticipa, l’altro invece che gli sta alle spalle per intervenire. Però dovremmo fare attenzione anche agli altri». Lo spirito rossonero sarà quello di andare in campo per vincere: l’occasione è quella del trentennale dell’acquisto da parte del Milan di Silvio Berlusconi, un appuntamento da non mancare. «Per noi è stato difficile dimenticare l’andata (0 a 4, ndr) – ha chiosato Alex – . Un risultato pesante e per di più al San Siro. Ora però vogliamo dare una risposta a questo campionato, dimostrando che siamo cambiati rispetto a quella partita». Lunedì sera arriverà una risposta, qualunque essa sia.