2014
Napoli-Milan: cori razzisti, scontri e contestazione per De Laurentiis
SERIE A NAPOLI MILAN – Qualche minuto dopo il fischio finale si è sentito il coro dei tifosi del Milan contro i “napoletani colerosi e terremotati”. Nuove sanzioni in arrivo per gli ultrà rossonero, che furono puniti per la prima volta per discriminazione territoriale proprio all’andata per lo stesso coro? Dipenderà dalla percezione dell’accaduto eventualmente rilevata dagli emissari della Procura federale. Nel frattempo emerge il bilancio di tre agenti di polizia lievemente ferito in seguito agli incidenti scoppiati ieri all’esterno del San Paolo al momento dell’arrivo dei tifosi del Milan. Una mezzora prima della gara un centinaio di tifosi del Napoli incappucciati ha lanciato pietre e petardi nei confronti dei sostenitori rossoneri che stavano raggiungendo il settore ospiti. Un vero e proprio raid, forse premeditato, ma le forze dell’ordine sono state tempestive nell’intervento con lacrimogeni per evitare contatti tra le fazioni. Una Fiat Punto della polizia è stata incendiata. La vettura è rimasta semidistrutta dalle fiamme, che sono state poi spente dai vigili del fuoco. Sull’accaduto indagano gli agenti del commissariato San Paolo e la Digos.
CONTESTAZIONE – Fa notizia anche la prima contestazione nei confronti del patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a cui alcuni tifosi hanno rivolto uno striscione di dissenso: «Uccidi i nostri sogni per soddisfare i tuoi bisogni, meglio la “C” che un presidente così!». Gran parte dello stadio ha però reagito con fischi e cori, provocando il riavvolgimento dello striscione.