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Napoli, Mertens avvisa De Laurentiis: «Io resto, qui sono un uomo felice. Segno tanto e rinnovo»

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Il calciatore del Napoli Dries Mertens ha parlato del rinnovo di contratto con il club azzurro

Dries Mertens, attaccante del Napoli, in una intervista al Corriere dello Sport ha parlato del rinnovo di contratto con il club azzurro.

RESTARE A NAPOLI – «Spero che sia questa la mia ultima tappa calcistica. Io sto qua. Ho un contratto con opzione a favore del club. Aspetto e poi si vedrà. So che esistono due strade, una è quella dell’addio. E so anche che nel momento in cui sarà inevitabile salutarsi, a casa Mertens piangeranno tutti, io, Kat, anche il bambino, mi creda. Io qui sono un uomo felice e lo è la mia famiglia. Ma bisogna essere realisti e pratici: il Napoli potrebbe non avere più bisogno di me, e spero non accada subito, però nel caso in cui questo si dovesse verificare, io tenderò la mano, sarò grato per avermi dato la possibilità di appartenere a questo mondo e di avermelo fatto apprezzare. Non dimenticherò un solo istante». 

STRATEGIA – «Segnare tanto, così Adl sarà costretto a tenermi. Più gol faccio e più lui capirà che varrà la pena farmi firmare. E poi ho l’asso nella manica…». 

TESSERARE IL FIGLIO – «Invece di andare in giro a buttare soldi, per compare un attaccante nuovo, gli concedo la possibilità di tesserare mio figlio. Ha un centravanti giovane, con una carriera lunga davanti a sé. Ed io non devo mollare né la casa, né tantomeno Napoli». 

DOLLARI – «Non mi interessano. Mi basta Napoli». 

NAPOLI PIU FORTE – «Quella del secondo anno di Sarri, quella che andò vicinissima allo scudetto, ché se fai 91 punti ti tocca quasi per diritto». 

NAPOLI CITTA – «E che dal primo momento ha avvertito un’attrazione fatale per la città, per la gente. Qui ci sono nove anni ed un quarto della mia vita: ci sono stato, e ci starò, sempre bene, perché ho immediatamente avvertito affetto. Sono stato fortunato nella scelta». 

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