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Napoli, Meret: «In un anno è cambiato tutto, sui tifosi…»

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Alex Meret, portiere del Napoli, ha parlato in occasione della presentazione del ritiro estivo degli azzurri

Alex Meret, portiere del Napoli, nella conferenza stampa di presentazione del prossimo ritiro estivo della squadra.

PAROLE – «Il ritiro tradizionale ti aiuta conoscere già le strutture ed il lavoro. Restare lì anche per le amichevoli senza spostamenti è un’altra cosa importante, ci permette di lavorare, riposare, affrontare tutto al meglio”. ADL aggiunge: “L’altro anno abbiamo ricevuto tanti inviti, davvero tanti, offrendoci soldi e aerei, ma ho costretto, pagando, delle squadre di calcio straniere a venire da noi. Noi dovevamo non allenarci, andare lontano, all’estero, poi il giorno dopo fare scarico, allenare chi non ha giocato tanto, poi rientrare e di questo mese preparatorio così quanti giorni si sarebbero persi? Ho detto basta e si gioca dove si fa il ritiro. Ovviamente nella prima parte in Trentino si gioca con squadre di minore livello perché è l’inizio della preparazione, ma questi ritiri fatti bene quanti incidenti evitano? Molti. Una volta ci cascai, ma a Detroit non riuscirono a riempire lo stadio che era da oltre 100mila posti. Pagando anche tanto, soldi che preferisco dare all’Emilia, perciò si gioca qui. Differenza di entusiasmo tra i tifosi? Sì, di tutti, era impensabile all’inizio, ma ci abbiamo creduto dal primo giorno nonostante i cambi in squadra, il merito è di tutti e se ci saranno così tanti tifosi è un orgoglio per noi».

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