2009
Napoli, Mazzarri: “Sono dispiaciuto, meritavamo di più”
Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri dopo il pareggio contro l’Utrecht non è sembrato soddisfatto ai microfoni della sala stampa: “Sono molto dispiaciuto perchè con una vittoria poi al San Paolo, con la Steaua, sarebbe bastato un pareggio e con due risultati su tre a disposizione psicologicamente sarebbe stata più facile la partita. Ma il bello del calcio è anche questo: arrivare all’ultima partita, come una finalissima, nel nostro stadio, sperando di dare una soddisfazione ai nostri tifosi. Le competizioni europee riservano tante difficoltà , basta vedere l’eliminazione della Sampdoria e della Juventus con una giornata di anticipo, poi il nostro è uno dei gironi più difficili. Speriamo di poter andare avanti.
Cerchiamo di apprezzare quello che facciamo. Intanto facciamo un calcio bello che fa anche divertire, spesso giocato palla a terra, in velocità con delle belle trame di gioco. Noi dobbiamo crescere per poter pensare in grande, per poterci stabilizzare a livello di grandissimi club, anche se la nostra piazza è già importante ma manca ancora l’esperienza che hanno certi giocatori abituati a fare certe competizioni. Stiamo toccando ferro per ora, siamo in una zona alta di classifica e siamo qui a parlare di poter passare il turno in Europa League, anche se non sarà facile.
L’espulsione? Ho protestato in modo civile ma ad alta voce, evidentemente non capiscono la nostra lingua e Bigon mi ha comunicato che non potevo rientrare. Avevo protestato per il rigore che c’era su Cavani.
Oggi si è fatto due leggerezze in fase difensiva che ci possono pure stare. Mi dispiace per le disattenzioni a livello difensivo. Poi il nostro vizietto è anche quello che produciamo tanto e non riusciamo a concretizzare. Per non parlare della sfortuna di Cribari sul palo colpito. E’ un momento che non ci dice bene. Abbiamo raccolto troppo poco per quello che abbiamo creato.
Non facevamo affidamento al risultato dell’altra partita, siamo venuti qui per giocarcela a viso aperto. E’ vero anche che quando una squadra tenta di giocare in maniera offensiva dietro si scopre un po’. A livello difensivo abbiamo commesso delle disattenzioni e bisogna curare meglio certi particolari. Se vi ricordate quando sono arrivato a livello difensivo c’erano dei problemi, poi ci ho lavorato 15 giorni e si sono visti dei miglioramenti. Ma quando non si ha tempo di poter lavorare alla difesa poi i problemi si notano.
Nel primo tempo Lavezzi avrà sentito un pochino il freddo”¦ i sudamericani soffrono il freddo a differenza di Hamsik che è abituato, poi si sono scaldati e nel secondo tempo sono andati tutti bene