Il tecnico livornese, ai microfoni del quotidiano Il Mattino, ha anche parlato del futuro europeo del club e dell’arrivo del tanto atteso Eduardo Vargas: “Spero di proseguire sulla scia del 2011, continuare la crescita – ha dichiarato Mazzarri – . Gli ottavi di finale di Champions rappresentano già  un risultato straordinario, un obiettivo è stato raggiunto. Proveremo a fare qualcosa di ancora più grande. Non mi piace fissare traguardi, guardo al lavoro e ai miglioramenti a prescindere dal risultato. La crescita si valuta in tutti gli aspetti, poi i numeri finali dipendono da tante cose e anche dalla buona stella. Vogliamo far bene contro tutti e ottenere il massimo in ogni partita. Alla fine vedremo dove siamo arrivati. La sfida con il Chelsea? Affronteremo il Chelsea con lo spirito di sempre che è quello di non mollare mai proponendo un calcio propositivo e cercheremo così di sovvertire il pronostico. Ce la giochiamo, questo è sicuro. Ormai sappiamo di poter dire la nostra anche contro squadre molto più titolate e lo abbiamo dimostrato con Manchester City e Bayern. Il legame con i calciatori? Essendo sempre me stesso, i giocatori lo intuiscono, come percepiscono se un tecnico è preparato. Cerco sempre di sollecitare tutti nel modo giusto e faccio tutto per il bene della squadra. Da qui nasce la stima reciproca. Cerco di essere un padre di famiglia, dò legnate quando serve, e proteggo quando c’è da proteggere. Vargas? à? un giocatore di talento, ancora molto giovane, ha mostrato qualità  in una realtà  completamente diversa dall’Italia. Ora dovrà  coniugare le sue doti con quelle della squadra e con il calcio italiano. Nel suo ruolo nel Napoli ci sono valori importanti, bisogna dargli tempo. Le favorite per lo scudetto? Milan e Juve, hanno valori e tradizione e sono giustamente in testa. E aggiungerei l’Inter che sta già  dimostrando di poter recuperare.“