2012

Napoli, Mazzarri: “Dobbiamo gestire meglio le gare. Vargas…”

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Grande successo per il Napoli di Walter Mazzarri allo stadio Renzo Barbera di Palermo. Gli azzurri tengono il passo delle grandi e puniscono i rosanero per 3-1. Questo il commento ai microfoni di “SkySport” dell’allenatore dei partenopei: “Prospettive? Non pensiamo a niente. Noi dobbiamo crescere. Abbiamo sempre parlato in un certo modo. Quest’anno eravamo in Champions, avevamo un girone che ci ha portato via diverse energie. Il Palermo oggi poteva raggiungerci più volte, dobbiamo stare più attenti anche in fase difensiva e migliorare di partita in partita. Migliorato il possesso palla? Sul terzo gol era più facile per noi giocare, bisogna imparare a farlo quando le gare sono più in equilibrio. Il Palermo poteva pareggiare, ci stavamo per fare male da soli. Bisogna ogni tanto accelerare e gestire meglio la palla quando la gara è ancora in equilibrio. Nel primo tempo abbiamo preso un paio di contropiedi. Dobbiamo ancora crescere, siamo giovani, anche se sono contento di quello che stiamo facendo. Da due anni a questa parte stiamo facendo qualcosa di straordinario. Dobbiamo continuare questo processo di crescita come stiamo facendo. Quanto la squadra è giovane e fai una prestazione così ti fanno gli elogi. Pensiamo a quella dopo e teniamo i piedi per terra. Non ci scordiamo che due anni fa questa squadra veniva da campionati normalissimi, vuol dire che abbiamo fatto progressi enormi”.

Sulla tribuna di Eduardo Vargas alla prima: “à? un ragazzo giovane ed un investimento per il futuro. C’era questa opportunità , Bigon e gli osservatori hanno voluto fare un investimento. Non è manco ancora abituato ai viaggi intercontinentali, si deve ancora riprendere. à? un ragazzo giovane che deve crescere”.

Sulla partita di Gargano e le sue avanzate in zona offensiva: “Ogni tanto si stacca e parte in corsa, bisogna concederglielo. Mi sono arrabbiato sull’1-0 perchè le punte non riuscivano a premere sul metodista e noi non dovevamo uscire con uno dei due mediani. Sono situazioni che in altre gare ci possono castigare. Gargano è giovane e sta crescendo. In questi casi è importante che almeno uno degli esterni si fermi”.

Infine, sull’applauso dello stadio a Cavani: “Queste sono cose belle del calcio. Vuol dire che Edi ha lasciato un ottimo ricordo, è un professionista serio e se lo merita. à? un grande senso di civiltà  e rispetto da parte del pubblico, cose che fanno bene al calcio”.

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