2009
Napoli, Mazzarri: “Contro il Palermo la sfida del bel calcio”
Guai a chi gli parla di spareggio per la zona Champions. “Mancano ancora tante giornate al termine del campionato, non si tratta certo di una partita spartiacque”. Walter Mazzarri sceglie un’altra etichetta per la super sfida contro il Palermo. “E’ un duello affascinante, tra due squadre che si somigliano molto. Pure i rosanero esprimono un bel calcio, basato sulle ripartenze e su giocatori di talento abbastanza giovani. Siamo due belle realtà del nostro calcio, insomma, e soprattutto facciamo divertire la gente”, gonfia il petto il tecnico del Napoli, tenendosi stretti i suoi campioni. “Tra Lavezzi e Pastore non farei uno scambio: mi tengo stretto il mio, che è un giocatore indispensabile. Abbiamo un tridente forte con Cavani e Hamsik. Non invidiamo nessuno, nemmeno Ilicic e Miccoli. Sono contento di quelli che ho”.
Stavolta Mazzarri pensa positivo. Neppure la battaglia di giovedì a Utrecht sembra preoccuparlo. “E’ stato un ottimo risultato. Gli olandesi non hanno mai perso in casa, neanche col Liverpool. Il pareggio ci dà forza e convinzione pure per il campionato. Arriviamo alla sfida con il Palermo nel modo giusto. C’è un po’ di stanchezza per il viaggio, ma io vedo bene la squadra: è in salute. Dobbiamo essere solo più attenti e adottare alcuni accorgimenti in difesa. I gol subiti non sono solamente un problema di reparto, la fase difensiva parte dagli attaccanti. Bisogna aver cura dei particolari”.
La formazione anti Palermo è fatta. “Chiarisco il concetto di titolarissimi: all’inizio mi affidavo a loro perchè li conoscevo meglio e gli altri si dovevano integrare. Ora tengo solo conto dello stato di forma dei giocatori e le scelte sono alla pari. Pazienza è da verificare, ma può farcela. Aronica è invece fuori da 25 giorni, devo capire se ha una condizione accettabile per affrontare avversari come Pastore, Ilicic, Miccoli. Su di lui andrei cauto. Yebda si gioca un posto con Gargano. Maggio sta bene, Dossena è favorito su Vitale”, anticipa Mazzarri. Intoccabile il tridente. “Anche Ibrahimovic è sempre presente, Allegri non lo avvicenda mai. Cavani? Al di là dei tanti gol, e non era facile prevederli, è uno degli attaccanti che mi piace di più. E’ moderno, aiuta i compagni, si sacrifica e ha le qualità atletiche per poterlo fare. Dà grande equilibrio tattico, insomma”. Sarà una partita speciale, per il Matador, contro la sua ex squadra. “Nessun rancore, in Sicilia sono stato benissimo. Però ci tengo molto ai tre punti”.
Mazzarri non azzarda pronostici, invece. “La partita sarà molto combattuta e aperta a ogni risultato. Delio Rossi è molto bravo, ma anche il Napoli cresce. Non è vero che non maturiamo mai. Non dimentichiamo che siamo terzi in classifica. Le aspettative sono fondamentali. Siamo ancora in corsa in Europe League e siamo l’unica italiana che può passare il turno. Ma bisogna avere equilibrio nei giudizi. Noi abbiamo perso su due campi difficilissimi, contro Lazio e Udinese. Entrambe partite strane, perchè non meritavamo la sconfitta. Serve serenità . Dal nostro pubblico mi aspetto quello che fanno sempre. I tifosi vogliono vedere un gruppo che gioca e lotta. Noi lo facciamo sempre. Vorrei che ci aiutassero, il loro sostegno può essere fondamentale”. Saranno in 30 mila, c’è in palio la zona Champions.
Fonte | Repubblica.it