2009

Napoli, Mazzarri: “Contento, ma ci sono insidie dietro l’angolo”

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“Sono contentissimo del rendimento della squadra, ma adesso ci aspetta un altro tour de force”. Walter Mazzarri sereno e soddisfatto, ci tiene a sottolineare la qualità  della stagione azzurra sinora eÃ? prepara il match di domani a Cagliari con la solita energia e meticolosità …

Mister, che partita dovremo attenderci?

“Ovviamente durissima. Cagliari è un campo difficile, tra l’altro non c’è grande tradizione del Napoli e so che studieranno la gara con grandissima attenzione. Ormai dobbiamo abituarci al fatto che qualsiasi squadra contro di noi attinge energie superiori proprio per il rispetto che sta acquisendo il Napoli in questi mesi. Per quanto ci riguarda abbiamo lavorato tenendo conto del momento di grande intensità  di appuntamenti. Dovrò valutare bene la condizione dei singoli fino all’ultimo allenamento di rifinitura”.

Sta pensando ad una nuova rotazione?

“Non lo so ancora sinceramente. Innanzitutto voglio fare i complimenti al mio staff, ai medici ed a tutti i preparatori atletici per lo smalto e la brillantezza che stanno conferendo ai ragazzi. Sinora il rendimento è alto e questo lo si deve anche al lavoro dietro le quinte che ogni singolo elemento sta compiendo in maniera super professionale e capillare. Il nostro intento è evitare che un giocatore possa giungere alla saturazione atletica. Ed anche domani sceglierò la formazione in virtù di tali considerazioni”.

Si attendeva un Napoli così in alto in classifica dopo dieci giornate?

“Sapete che non guardo mai i parziali e che un primo bilancio lo si potrà  fare, probabilmente, dopo il girone di andata. Però mi sembra giusto porre l’accento sul rendimento generale del gruppo. Era difficile prevedere di essere così messi in campionato soprattutto alla luce degli impegni in campo internazionale. Abbiamo fatto un calcolo: alla fine di questa settimana, dopo i match di Cagliari e Lazio, avremo giocato esattamente 8 partite in 29 giorni. E tra l’altro siamo reduci daÃ?  incontri di spessore come quello di Liverpool, un match dal quale io ritengo che la squadra sia uscita vincitrice per aver imposto gioco per oltre un’ora contro un avversario così blasonato. E’ un segnale di crescita che considero molto positivo”.

Anche i nuovi acquisti stanno dando un gran contributo. Qual è il segreto di questo Napoli?

“Esattamente il gruppo. Da quando sono arrivato a Napoli ho imposto una regola ferrea: voglio giocatori motivati ed orgogliosi di vestire questa maglia. Ed in tal senso ho sposato perfettamente anche l’idea della Società . Non mi piace ci siano screzi o prime donne. Il valore di una squadra parte dallo spogliatoio. Ci deve essere unità  di intenti e spirito di collaborazione. La rosa in assoluto è più importante delle individualità . L’interesse del singolo deve essere riferito all’interesse di squadra. E sotto questo profilo sono soddisfattissimo. Questo è uno dei gruppi più solidi che io abbia allenato”.

Mister, si è fatto un’idea do dove potete arrivare?

“Il mio lavoro è quello di ottimizzare le risorse. E per fare ciò ci vuole la piena disponibilità  dei ragazzi.Ã? Da un anno a questa parte stiamo facendo cose importanti di cui tutti noi andiamo fieri. Ã? Questa è una squadra giovane che sta bruciando le tappe. Neppure io mi aspettavo una crescita così repentina e devo dire che stiamo andando oltre le migliori aspettative. Abbiamo cambiato tendenza sin da subito, giocando con autorevolezza ed organizzazione sia in casa che fuori casa. Però adesso dobbiamo confermarci. Vorrei ci fosse continuità  e un grado di maturazione confortante anche per il futuro. Questo Napoli non molla mai, ci crede sempre e spero che con la giusta convinzione si possano ottenere risultati notevoli a lungo termine”

Fonte | Sscnapoli.it

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