2009

Napoli, Mazzarri chiama i tifosi: “Voglio la carica del San Paolo”

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“Faccio un appello alla nostra gente: domani voglio la carica del San Paolo”. Walter Mazzarri lo dice nel ventre della conferenza stampa il giorno prima del match col Parma. Ed il suo invito ha un significato particolare, di doppia valenza: rendere il giusto onore alla squadra per la grande prova di carattere fornita ad Anfield e spingere gli azzurri verso le cime del campionato. Il tecnico azzurro è caricato a mille…

Mister, che Napoli torna da Liverpool?

“Il dispendio di energie è stato tanto, al di là  della gara, anche per il viaggio e solo per gli spostamenti da fare continuamente. In qualche modo si rischia di pagare la stanchezza. Ma dobbiamo giocare come abbiamo fatto sempre. A Liverpool all’88’ eravamo in pareggio. E già  avremmo detto che il pari ci andava stretto. Ad Anfield stavamo facendo qualcosa di straordinario, poi per una manciata di minuti e qualche ingenuità  siamo qui a vedere tutto nero. Io sono il primo ad essere deluso, ma abbiamo giocato in uno stadio memorabile, dove pochissime squadre italiane hanno ottenuto risultato. In una partita può accadere di tutto. Anche errori individuali. Ma io guardo all’economia generale dell’incontro. E sotto questo profilo dico che abbiano imposto il gioco al Liverpool, abbiamo innervosito e messo sotto uno squadrone che gioca ad altissimi livelli in Europa da anni. Questo deve essere il significato che dobbiamo trarre dalla gara. Quindi c’è da essere più che soddisfatti della partita. Bisogna giudicare il Napoli con la giusta misura, non solo secondo la logica del risultato”.

Anche De Laurentiis ha parlato di partite utili per a crescere…

“Sì, bisogna abituarsi a giocare ogni tre giorni con squadre di calibro internazionale. Abbiamo conquistato con grande fatica ed orgoglio un posto in Uefa e vogliamo difenderlo fino alla fine. Dobbiamo consolidarci per avvicinarci alle grandissime squadre, sia in Italia che in Europa. Questa è la crescita che dobbiamo effettuare. Esperienza significa affrontare grandissimi Club senza pagare la stanchezza e il gap tecnico. Questi ragazzi hanno giocato quasi mai in Europa e devono prendere confidenza con certi palcoscenici. Però nel bilancio campionato-coppa questa è una squadra che ha fatto meglio di tante altre. Io dico che si sono ottenute grandissime cose da un anno a questa parte, in proporzione alle forze che abbiamo in organico. Io sono soddisfattissimo di come si sta esprimendo la nostra rosa”

Come state preparando il match col Parma e che insidie si aspetta?

“Oggi faremo il primo vero allenamento, dopo lo scarico di ieri, e vedremo come stanno i ragazzi. Partiamo dal fatto che loro hanno giocatori forti. Penso a Crespo, Giovinco, Bojinov. E poi stanno preparando la partita da una settimana. Arrivano qua, in uno stadio importante, contro un Napoli che gioca un calcio bello, che ha conquistato stima in campo nazionale, e raddoppieranno le energie. Queste sono le principali insidie. Dobbiamo sapere che quando gli avversari arrivano in casa nostra fanno molta attenzione, hanno grande carica, vengono guardinghi. Noi, dall’altro lato, per la voglia di spaccare il mondo lasciamo degli spazi e ci disuniamo di tanto in tanto. Chiedo equilibrio e raziocinio, ci sono tanti modi per arrivare alla vittoria. Con calma dovremo trovare il varco giusto per colpire. Poi bisogna anche dire che sinora per fato e casualità  in casa non siamo stati fortunati. Per questo invito i nostri tifosi a sostenere la squadra anche se non dovessero andare benissimo le cose. E’ un appello che faccio alla nostra gente perchè domani sarà  una partita difficilissima”.

Sta pensando al turnover?

“Queste sono scelte che fa un allenatore perchè palpa meglio di tutti la situazione dei propri ragazzi. Noi stiamo giocando dal 15 agosto continuamente. Abbiamo i nostri Top Players, come piace definirli a me, che sono giocatori importanti ma non sono marziani. Arriva talvolta un punto in cui sono al massimo dello stress ed io devo tutelarli. Il giocatore si deve riposare e rigenerarsi per gli impegni futuri. Questo è il senso del turnover. Tutti gli organici vanno gestiti così. Per domani dovrò valutare, deciderò alla fine, ma non escludo nuovi innesti dall’inizio”

Il Pocho può considerarsi l’uomo in più di questa squadra?

“Lo sapete, a me piace tirare le somme a fine campionato. Io dico che siamo sulla buona strada sia per Lavezzi, sia per tanti altri elementi che hanno grandissimi margini di crescita. Alzare sempre il livello di rendimento dei singoli è uno dei mie primi obiettivi che conferisco al mio mandato allenatore”.

Si è fatto un’idea di dove può arrivare questo Napoli?

“Dove si può arrivare non lo so. Io vi dico ciò che dissi quando arrivai: questa squadra sputerà  l’anima in campo. E così sta facendo. Non ho mai avuto uno spogliatoio più unito di questo, i ragazzi spendono fino all’ultima goccia di sudore in campo. Io vorrei vincere sempre. Non so perdere e lo sanno anche i miei giocatori che stanno assimilando la mia mentalità . Quando perdiamo stiamo male e vogliamo subito riscattarci. E domani abbiamo gran voglia di fare una partita di spessore”

Fonte | Sscnapoli.it

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