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Napoli, Manolas e Rrahmani in crescita: ma in coppia sono disastrosi
Con l’infortunio di Koulibaly e la positività al Covid-19 di Maksimovic, il Napoli si ritrova con i soli Manolas e Rrahmani in difesa in vista della partita contro lo Spezia
Dopo il mezzo passo falso contro il Cagliari, che ha riportato il Napoli dietro di due punti rispetto alla zona Champions League, gli azzurri sono chiamati al riscatto già sabato pomeriggio in casa dello Spezia. Allo stadio Picco, però, la squadra di Gattuso ci arriva non senza qualche problema di formazione. I partenopei si trovano infatti corti nella zona centrale della difesa, con Koulibaly fermato da un problema muscolare che lo terrà fuori probabilmente fino a fine stagione e Nikola Maksimovic risultato positivo al Covid-19. Restano così soli due centrali al Napoli per la partita in terra ligure: Kostas Manolas e Amir Rrahmani. E i precedenti dei due in coppia sono tutt’altro che positivi.
PRECEDENTI HORROR – Manolas e Rrahmani hanno giocato fianco a fianco in questa stagione solamente 24′, ma sono bastati per restare impressi nella memoria degli azzurri in maniera del tutto negativi. La prima occasione risale a giugno quando il kosavoro fece il suo esordio con la maglia del Napoli. La coppia durò solamente 16′ poiché il greco fu costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un infortunio. Il match del Friuli viene però ricordato anche per il retropassaggio scellerato di Rrahmani che portò al gol di Lasagna. Gli altri 8′ inizio marzo, quando al Mapei Stadium Manolas entro all’85’ e si rese protagonista del pasticcio che portò al calcio di rigore di Caputo che valse il definitivo 3-3.
DIFENSORI IN CRESCITA – Sia Manolas che Rrahmani, però, presi singolarmente hanno portato avanti un’ottima crescita in questa seconda parte di stagione. Il greco sta pian piano tornando il centrale affidabile d’un tempo, mentre il kosavoro ha di molto alzato il livello delle sue prestazioni confermando quanto di buono fatto vedere a Verona. Addirittura l’ex Hellas, per un periodo, era anche diventato il partner difensivo titolare di Koulibaly superando nelle gerarchie proprio Manolas. Alcuni problemi fisici, però, ne hanno minato la crescita ma adesso avrà di nuovo la chance di mettersi in mostra.