Napoli, bocche cucite per tutti: il motivo del silenzio stampa

Prosegue la linea dura del Napoli nei confronti della stampa: la società impone il silenzio a tutti i tesserati. Il motivo? Evitare le domande insistenti sul tema Reina

Il Napoli, anche al termine della seconda gara di campionato contro l’Atalanta di Gasperini, rimarrà ancora in silenzio stampa. Già la settimana scorsa la squadra di Sarri ha preferito non parlare per evitare di distrarre la squadra, in procinto di affrontare la sfida di ritorno dei preliminari di Champions League contro il Nizza. Il silenzio stampa quindi continua ancora, almeno in Italia, visto che in campo europeo una decisione del genere comporta delle immediate sanzioni da parte dell’Uefa, che impone ai tesserati azzurri di parlare sia prima che dopo la partita.

Il presidente De Laurentiis, con questa mossa, ha blindato ancora una volta il Napoli. Soprattutto per via delle vicende di mercato, che stanno tenendo col fiato sospeso gli azzurri. Il caso delle ultime ore è quello legato a Pepe Reina, ancora indeciso su cosa fare in futuro. Il portiere piace al Psg e potrebbe congedarsi dal San Paolo già questa sera. E la società vuole evitare che Sarri e i giocatori parlino di una vicenda mai così spinosa. Insomma, la serenità fra il Napoli e la stampa resta sempre ai minimi storici.