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Napoli, la Champions il regalo di addio di Gattuso: “pace” difficile con De Laurentiis
Contro il Verona, Gennaro Gattuso proverà a regalare al Napoli la Champions League prima di salutare la panchina azzurra
Gennaro Gattuso si prepara a salutare il Napoli e lo stadio Diego Armando Maradona dopo un anno e mezzo in panchina e una Coppa Italia conquistata. Prima, però, l’allenatore vorrà fare un ultimo regalo a una tifoseria che lo ha sempre fatto sentire amato: la conquista della qualificazione alla prossima Champions League. Servirà un successo agli azzurri contro il Verona per avere la certezza di partecipare alla prossima massima competizione europea. Un risultato che fino a qualche mese fa sembrava impossibile, visto l’inizio di 2021 che aveva spedito il Napoli lontanissimo dalla posizione di vertice. Poi Gattuso ha recuperato tutti i suoi uomini di punta, arrivando a giocare un calcio tra i migliori in Italia, scalando la classifica e arrivando a un passo da quella Champions che ha visto i partenopei assenti quest’anno. Un risultato, però, che non dovrebbe servire per tenere l’allenatore legato alla panchina azzurra.
RINGHIO-DE LA – Rino si è sentito poco tutelato dalla società nel momento difficile della stagione e non ha apprezzato il comportamento di De Laurentiis che a gennaio aveva cominciato a parlare con altri allenatori. Gattuso è un uomo orgoglioso, fermo sulle sue posizioni ed è quasi impossibile quindi che potrebbe accettare un avvicinamento, a livello contrattuale, da parte del presidente del Napoli. Patron azzurro, però, che negli ultimi mesi, attraverso i suoi classici tweet post partita, non ha mai lesinato complimenti all’allenatore. C’è da dire che la tifoseria partenopea spera ancora che i due possano riappacificarsi, con l’allenatore c’è un legame forte, ma un passo indietro del tecnico sembra davvero complicato. Non è detto che De Laurentiis, dopo il Verona e una possibile qualificazione in Champions, non scenda negli spogliatoi per porgere la mano a Gattuso per provare a convincerlo a restare. E al momento, il fatto che Ringhio possa smuoversi è davvero l’ipotesi meno probabile. E così, il patron azzurro si sarebbe già mosso per un certo Massimiliano Allegri.