2015

Napoli, l’appello di Benitez: «Basta parlare del mio rinnovo»

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Il tecnico sul ko di Palermo: «Scelte che rifarei. E perderne una ogni sei… Ci metterei la firma»

Con la qualificazione agli ottavi di Europa League in tasca, dopo il quattro a zero dell’andata sul campo del Trabzonspor («La cosa più importante era la concentrazione: in Turchia non è mai facile giocare. Con il Liverpool ho perso 2-1 a Besiktas, per poi vincere 8-0 in casa. Siamo stati molto bravi»), Rafa Benitez guarda con fiducia al futuro del suo Napoli, in corsa su tre fronti: «In Europa League – ha spiegato il tecnico ai microfoni di Radio Kiss Kiss – dobbiamo pensare ad un passo per volta. Abbiamo ottenuto un grande successo, fondamentale per poter gestire in modo diverso il ritorno. Agli ottavi, però, ci penseremo eventualmente più avanti, adesso la testa è già indirizzata al Sassuolo».

LA FIRMA – Un successo fondamentale anche per riscattare la sconfitta di Palermo, in seguito alla quale il tecnico era stato duramente criticato: «Ci metto la firma per perdere una partita ogni sei. Gabbiadini in panchina? E’ una scelta che ho fatto e di cui non mi pento. Primo perché la competizione è tanta, secondo perché abbiamo molte partite da giocare e il mio obiettivo è quello di preservare i giocatori».

CONTINUITA‘ – E se il Sassuolo preoccupa molto («E’ una squadra che gioca bene e soprattutto con fiducia, ma noi cerchiamo continuità. Higuain out? Giocherà o Gabbiadini o Duvan, vedremo»), il rinnovo del contratto (in scadenza a fine anno) è un tema che non sfiora l’allenatore spagnolo: «Vedo che si parla di mercato, del mio futuro. Io capisco che i giornali, le radio parlano di tutto. Ma abbiamo due mesi di partite importantissime. Concentriamoci sulle partite ma non sul mio futuro e sul mercato».

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