2014
Napoli – Juventus, precedenti: il segno 2 manca dal 2000 (VIDEO)
A pochi giorni dalla sfida del San Paolo, un paio di curiosità su Napoli – Juventus
SERIE A NAPOLI JUVENTUS PRECEDENTI SAN PAOLO – Domenica 30 marzo 2014, ore 20:45, va in scena allo Stadio San Paolo di Napoli la gara clou della 31^ giornata del campionato di Serie A, che mette in mostra il posticipo tra la prima e la terza forza del torneo, la Juventus di Antonio Conte ed il Napoli di Rafa Benitez. Partite con i favori del pronostico la scorsa estate, solo la Juventus sembra aver soddisfatto e oltrepassato le aspettative degli addetti ai lavori, mentre i 20 punti di distacco del Napoli pesano come una condanna per la stagione di Benitez, troppe volte raggiunta sul pareggio da formazioni di livello inferiore. La difesa è stata fin qui la nota dolente della stagione partenopea, comunque positiva visto che il terzo posto è ormai cosa fatta, anche per via dei dieci punti di vantaggio dalla Fiorentina: tuttavia, c’è ancora speranza di raggiungere la Roma al secondo posto, ragion per cui gli uomini di Benitez, con il rientro dal primo minuto di Higuain, cercheranno di ottenere bottino pieno da questa sfida. La Juventus dei record, pur senza l’uomo-simbolo Tevez, squalificato per un turno, proverà a dare l’ennesimo segnale di continuità al campionato, che la vede in testa con quattordici punti di distacco dalla Roma, pur con una gara in più. Nella settimana che condurrà i bianconeri a giocarsi il match d’andata dei quarti di finale d’Europa League a Lione, la formazione di Conte vuole proseguire la marcia inarrestabile in vetta giocandosi al meglio questo scontro diretto.
I PRECEDENTI – Napoli – Juventus è una classica del nostro campionato, sin dal dopoguerra passando per le epopee di Maradona e Platini, anche se negli ultimi quindici anni non sempre la sfida è stata disputata, per via della retrocessione in B della Juventus e degli anni bui post-fallimento del Napoli, prima dell’ingresso in società di Aurelio De Laurentiis. Ma è sfida assai combattuta, forse la partita per eccellenza che aspetta ogni anno il tifoso campano. I precedenti, d’altronde, recitano un copione di sostanziale equilibrio tra le due formazioni. Sono 67 in Serie A i precedenti in trasferta della Juventus contro il Napoli, uno score che si attesta sulla linea del pareggio. Il segno X fa da padrone, con ben 26 precedenti, mentre sono 21 le vittorie del Napoli e 20 i successi della formazione piemontese. Tra le vittorie più larghe per la squadra di casa ricordiamo i 4-1 del 1939 e del 1942, mentre gli exploit più larghi dei bianconeri risalgono al 2-6 del 1974 e allo 0-4 del 1961.
IL NUOVO MILLENNIO – Venti in tutto le vittorie della formazione bianconera in quel di Napoli, in uno stadio che storicamente si dimostra ostico alla Juventus per la conquista dei tre punti. Proprio questo è il primo dato che balza all’attenzione, visto che la Vecchia Signora non centra un successo al San Paolo dal lontano 30 settembre del 2000, quando si giocò la prima giornata del campionato di Serie A 2000-2001. In un impianto vestito a festa per il ritorno del Napoli in Serie A, la formazione a quei tempi allenata da Carletto Ancelotti riuscì a trovare una vittoria in rimonta contro gli azzurri di Zeman. Gara inaugurata dal gol di Stellone nel primo tempo, su assist di Sesa, mentre nella ripresa saranno i gol di Darko Kovacevic, prima, e di Alessandro Del Piero, successivamente, a fissare il punteggio sul finale 1-2 che è anche l’ultima vittoria juventina in quel di Napoli.
GLI ULTIMI PRECEDENTI – Per trovare, invece, le recenti vittorie degli azzurri contro la Juventus non serve scomodare l’epoca d’oro di Maradona. Dal ritorno in Serie A della Juve post-Calciopoli, gli azzurri riuscirono a trovare ben quattro vittorie consecutive contro i bianconeri. E’ successo nel campionato 2007-2008 (3-1 in rimonta), 2008-2009 (2-1, sempre in rimonta), nel 2009-2010 (3-1) e, infine, in una delle partite simbolo del Napoli di Walter Mazzarri, la notte del 9 gennaio 2011. A quei tempi, la Juventus di Del Neri era reduce da un convincente girone d’andata, ma quel 3-0 subito al San Paolo per via della tripletta di Edinson Cavani sgretolerà i piani di alta classifica della formazione juventina, da quel momento in poi immersa in una spirale di risultati negativi. Di tutt’altro rango, invece, le prestazioni della Juventus di Antonio Conte al San Paolo: nei due precedenti incontri contro il Napoli in trasferta, infatti, i bianconeri hanno sempre pareggiato. Il 3-3 in rimonta del 29 novembre 2011, oltre ad essere ricordata come la più bella partita di quel campionato, fornirà ulteriore autostima al giovane gruppo guidato da Conte, che a fine stagione troverà la vittoria del campionato: l’ultimo precedente è l‘1-1 della stagione scorsa, autentico match scudetto tra le prime due della classe, con un pareggio che consentirà ai bianconeri di allungare il vantaggio nelle successive giornate per centrare la vittoria del secondo scudetto consecutivo.