2017
Napoli-Juventus, la madre di tutte le sfide
Si va verso il pienone al San Paolo: la sfida tra Napoli e Juventus è una classica, ma anche qualcosa in più
Tutti esauriti: come sempre, perché la Madre di tutte le Partite cancella qualsiasi altro appuntamento, trascina ben dentro al San Paolo, lo trasforma e lo riempie, spalancando le porte per quelli che potranno esserci. Tutto esaurito: saranno in cinquantaseimila, magari appena qualcuno in meno, perché Napoli-Juventus è «diversa», è una partita che diventa Evento, un richiamo collettivo al quale è impossibile rinunciare. Eccola qua, ladies & gentlemen, è la notte che racchiude (almeno emozionalmente) una stagione intera, il braccio di ferro in cui perdersi in analisi calcistiche e sociologiche, è uno scontro tra Titani di questo football del Terzo Millennio in cui Napoli-Juventus è diventato un must sospeso tra finali di Coppe Italia e di Supercoppe, d’orizzonti tricolori condivisi per un po’, di ansie capaci di ricondurre (persino) a quei fantastici anni ‘80: al botteghino restano spiragli, qualche poltroncina sparsa nei vari settori ma al piano inferiore, e la tendenza a fare del San Paolo uno stadio abbagliante è sottoscritta dai dati ufficiali, da ciò che resta (poco), dall’atmosfera che sa di magìa.
BLOCCO FRIDAY – Napoli-Juventus sarà esclusivamente per Napoli e per i napoletani, per chi, pur avendo residenza oltre i confini della Campania, sia in possesso della tessera del tifoso per il club partenopeo; per gli altri, per chiunque non sia in possesso di questi requisiti, resta la tv, avendo il Prefetto disposto, ieri mattina, il divieto di vendita fuori dalla Regione. E dunque, trasferta vietata ai sostenitori bianconeri, un triste «classico» che va in scena sistematicamente in giornate del genere, perché il rischio di insofferenza – e il pericolo d’incidenti – resta alto: il San Paolo, dunque, per i napoletani e, c’è da sospettarlo con largo anticipo, l’Allianz Stadium per gli juventini, nella partita del girone di ritorno in calendario nell’aprile del 2018. Va così da un po’, purtroppo: è un peccato, comandano però le esigenze legate alla sicurezza e all’ordine pubblico.
GRANDI NUMERI – Cadrà il primato stagionale (dei presenti), che appartiene a Napoli-Sassuolo (53.609); vacillerà sino all’ultimo biglietto, ma alla fine crollerà, quello relativo all’incasso (2.375.133,00) perché quella volta, pur con prezzi da Champions League, al San Paolo ne arrivarono «soltanto» 44.483, mentre stavolta saranno sicuramente di più, almeno 10 mila in più. Come ricorda “Il Corriere dello Sport”, la capienza si riduce, ovvia, venendo meno i quattromila posti destinati al settore ospite; però si ondeggerà intorno ai 56.000 spettatori presenti. E potrebbero, dovrebbero bastare, per garantire che ci scappino due record venerdì sera.