2017

Napoli-Inter, i voti dei partenopei: Mertens è una delusione! Ma spicca Albiol

Pubblicato

su

Napoli-Inter, i voti in pagella dei partenopei: Mertens delude, ma Albiol e Koulibaly salgono in cattedra. Jorginho in ombra

REINA 6.5 – Reattivo, sveglio e finalmente decisivo: la grande parata su Borja Valero regala certezze al Napoli. Ora Sarri non può proprio fare a meno di Pepe.

HYSAJ 6.5 – Perisic è il peggiore dei clienti possibili, ma l’albanese è roccioso e finisce per sfinire il croato. Ormai è diventato un top-player ed è destinato a crescere ancora.

ALBIOL 7 – Sempre al posto giusto al momento giusto: il senso della posizione lo premia sul miracoloso salvataggio in occasione della palla gol di Vecino.

KOULIBALY 6.5 – Palla al piede ormai è una certezza ed è sempre dal suo primo passaggio che la manovra si innesca. In marcatura non lascia neanche un attimo di respiro a Icardi, che si ritrova persino il suo odore sulla pelle.

GHOULAM 6.5 – Instancabile e sempre preciso, soprattutto in fase offensiva. Terzino totale, che dà vita ad uno splendido duello con Candreva, uscito con la lingua per terra.

ALLAN 5.5 – La prima gara incolore dopo un avvio di stagione scintillante. Il riposo in Champions League gli ha fatto più male che bene, ma è un calo fisiologico di un giocatore che tira la carretta da agosto con poche soste (30′ st ROG NG).

JORGINHO 5.5 – Il Napoli per la prima volta perde fisicità in una partita in cui Diawara avrebbe potuto dare qualcosina in più. Perde il duello con Vecino, che lo mette in gabbia: l’italo-brasiliano è obnubilato dal dinamismo del centrocampo interista.

HAMSIK 6 – Nel primo tempo ha il passo del campione, dai suoi piedi partono tutte le verticalizzazioni di un Napoli che si affida alla sua genialità. Ma gli manca sempre un centesimo per fare un euro, almeno quest’anno (26′ st ZIELINSKI 6 – Il solito Zielinski: entra col piglio giusto e fa il suo, ma non si può certo chiedergli la luna).

CALLEJON 6.5 – Prende botte per tutta la partita, ma non perde la lucidità nel cambio di passo. Con Insigne a mezzo servizio le azioni più pericolose portano la sua firma, ma il gol non è mai stato il suo forte. E la gara contro l’Inter non fa eccezione.

MERTENS 5 – Skriniar e Miranda oscurano la punta centrale più guizzante del campionato. Che, allo stesso tempo, è anche la più in forma. Se non si accende lui anche una squadra come il Napoli diventa meno imprevedibile.

INSIGNE 6 – La vera forzatura è stata quella di farlo giocare nonostante l’infortunio di Manchester. E in effetti, pur giocando una buona gara, sembra frenato. Non era il caso di provare delle alternative? (33′ st OUNAS NG).

ALL. SARRI 6.5 – Memore della sconfitta nello scontro Scudetto del 2016 con la Juve a Torino, firmata dal gol di Zaza, cerca di non strafare, accontentandosi di un pareggio che è oro colato. In questo dimostra di essere diventato un allenatore da grande squadra: il risultato viene prima di tutto. E contro questa Inter, in fondo in fondo, un punto è oro.

Exit mobile version