Editoriale
Napoli Inter, Inzaghi schiva le imboscate di Spalletti e può respirare
Finisce in pareggio l’attesa sfida di vertice Napoli Inter che sorride certamente più ai nerazzurri che ai partenopei. Il Milan avrà ora però l’opportunità di balzare in vetta alla classifica
Napoli Inter passerà forse alla storia di questa Serie A come la grande occasione sprecata per gli azzurri. Soprattutto se analizziamo l’ottimo primo tempo giocato da Insigne e compagni, i quali devono rimpiangere di non aver allargato il divario dopo il gol lampo del capitano.
Perché l’impostazione tattica di Spalletti ha funzionato più che bene per quarantacinque minuti: squadra pericolosa ed equilibrata, sulle fondamenta di un Koulibaly rientrato in condizioni psicofisiche strepitose dalla vincente Coppa d’Africa. Ma un pizzico di sfortuna, qualche imprecisione e (successivamente) una paratona di Handanovic hanno tenuto a galla la capolista, che poi ha sfoderato gli artigli nel momento della difficoltà.
Evidente, infatti, come il punto ottenuto soddisfi eccome il Biscione: il guizzo di Dzeko ha riattivato la fuoriserie nerazzurra che nella seconda frazione ha decisamente cambiato marcia e finendo per meritare ampiamente il risultato. Con sacrificio collettivo non trascurabile in tutti i suoi elementi. E probabilmente poco importa che il Milan possa operare il sorpasso battendo la Sampdoria dell’ex Giampaolo di fronte al pubblico di San Siro.
Nelle prime cinque giornate del girone di ritorno, l’Inter di Simone Inzaghi ha già affrontato Lazio, Atalanta, Milan e Napoli. Senza entusiasmare, battendo solo i biancocelesti e dunque senza “uccidere” il campionato, ma nemmeno affondando e confermando comunque la sensazione di essere ancora il team da battere.
In ciò che rimarrà da qui al 22 maggio, rimangono “solo” più l’ostacolo Juve in trasferta, oltreché Roma e Fiorentina da affrontare al Meazza. Pur senza impressionare nel complesso degli scontri diretti, è chiaro che se i nerazzurri manterranno il passo contro le medio-piccole, il secondo Scudetto consecutivo potrà prendere inevitabilmente forma.