Reduce dalla vittoria nel derby contro il Milan, l’Inter di Luciano Spalletti è attesa domani dalla trasferta del San Paolo contro il Napoli: ecco le parole in conferenza stampa alla vigilia del tecnico nerazzurro

Secondo posto con sette vittorie ed un pareggio nelle prime otto giornate di campionato: partenza super per l’Inter, reduce dalla vittoria per 3-2 nel derby contro il Milan e attesa domani dal confronto del San Paolo contro il Napoli di Maurizio Sarri, valido per la 9^ giornata di Serie A 2017/2018. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti ha presentato la sfida contro i partenopei: «Che esame sarà? I nostri calciatori ne hanno già conseguiti di esami, se siamo a questo punto qui è sintomo di aver studiato molto. Non sarà un confronto facile. Record europeo di pali a favore? Io sono uno che ha sicuramente il vento a favore. Ne avrete da vedere delle belle: ho più fortuna di quella che si è vista fino adesso (ride, ndr). Le parole di Moratti? Ha detto lasciateci sognare, lasciateci l’illusione: usa quello che è stato il momento che ha vissuto e che ha passato nella sua carriera di presidente. Ci ha fatto piacere il vederlo dentro lo spogliatoio a fine partita con quei colossi di calciatori che sono venuti ad accompagnarlo, con Tronchetti e tutti i dirigenti. Vederli al nostro fianco contenti ci dà un valore ancora più importante».

Continua Luciano Spalletti: «Il Napoli è uno spot per il calcio, bisogna affrontarlo a viso aperto: c’è un pallone solo, se lo tengono gli altri è un casino. Sarà difficilissimo reprimerli o limitarli: hanno questa qualità di comandare il gioco e di condizionare l’avversario, hanno continuità di gioco, hanno la perfezione in alcuni momenti. Sarri sarebbe diventato ministro dell’economia se avesse continuato a lavorare in banca. Se si vuole stare in cima bisogna essere bravi, non ci sono scorciatoie: devi andarli a sfidare essendo convinto che puoi avere la meglio in molte delle fasi di gioco. Non ci possiamo più tirare indietro: non possiamo andare lì e tentare di sfruttare una situazione, loro non te lo permettono. Sono così bravi che bisogna creargli più di un problema, noi abbiamo le qualità per farlo. I giocatori vogliono imbottire la squadra di interismo. Può bastare la prestazione del derby per battere il Napoli? E’ una prestazione di quelle che quando si arriva in fondo hanno messo qualcosa nel piatto: abbiamo sofferto, è stato bravo Handanovic, ci siamo difesi ma sempre con discreto ordine. Il Milan ha avuto occasioni, ma anche noi gliele abbiamo concesso: siamo stati disponibili a subire situazioni che in altre partite non ci sono state».