2019

Napoli, in bilico il riscatto di Ospina: il terzo portiere può essere Contini

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Il portiere non ha raggiunto il numero di presenze per il riscatto obbligatorio e il Napoli non valuta imprescindibile la permanenza del colombiano

David Ospina in questo momento ha cose più importanti a cui pensare: la nazionale, certo, i cui pali difenderà per la Copa America da uomo simbolo dei cafeteros, ma soprattutto la situazione clinica di papà Hernan. Le notizie che arrivano dalla Colombia sulle condizioni in cui versa il padre non sono infatti le migliori possibili. Ad aggiungersi a questo inizio di estate molto turbolento per il portiere di proprietà dell’Arsenal, c’è anche la questione mercato.

Ospina ha chiuso anzitempo la stagione col Napoli proprio per recarsi d’urgenza nella sua Medellin e seguire da vicino il papà. Per non perdere il ritmo, per una settimana si è allenato con il suo club colombiano, il Nacional de Medellin, dopo di che si è aggregato al ritiro della nazionale colombiana. L’assenza forzata gli ha impedito di fatto di essere a disposizione di Ancelotti per giocare quelle ultime due partite che gli avrebbero permesso di raggiungere la soglia di presenze necessarie affinchè l’opzione che il Napoli ha per il suo riscatto dai gunners si tramutasse da facoltativa in obbligatoria. Il Napoli dovrà a questo punto scegliere di sua sponte se corrispondere al club di Londra i 4 milioni necessari per l’acquisizione del colombiano a titolo definitivo. Giuntoli potrà anche provare a trattare con l’Arsenal, ma più che il prezzo del cartellino sono gli 1,4 milioni di ingaggio che fanno riflettere. Il giocatore ha il contratto in scadenza con i gunners nel 2020 e l’età per un portiere non così avanzata di 31 anni, non lo obbliga a prendere in considerazione l’idea di un’eccessiva spalmatura. Firmando un contratto analogo con il Napoli, Ospina guadagnerebbe di fatto più di Meret, che è il titolare, e questo creerebbe un caso non di poco conto. Inoltre il club di De Laurentiis ha esercitato il riscatto obbligatorio di Karnezis dall’Udinese e il greco ha finito la stagione in crescendo. Considerando che il futuro del Napoli è garantito dalla bravura e la gioventù di Meret, destinato a un ruolo ancor più titolare l’anno prossimo, il greco, ex portiere della sua nazionale e titolarissimo per anni all’Udinese, può serenamente essere un secondo all’altezza. Il Napoli potrebbe dunque pensare di affidare il ruolo di terzo al giovane Nikita Contini. Il classe ’96, quest’anno al Siena, è reduce da una seconda stagione consecutiva molto positiva in Serie C. Tenerlo in rosa permetterebbe al Napoli di guadagnare uno slot nella lista dei 25, essendo Contini un prodotto del vivaio azzurro. Un bonus di cui, con una rosa così ampia aspettando le cessioni, varrebbe la pena avvalersi per un ruolo per cui non passano certamente i destini di una stagione, come quello del terzo portiere.

 

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