2013
Napoli in allarme, grande Parma e Cassano non perdona
SERIE A NAPOLI PARMA SINTESI – E’ terminata pochi minuti fa uno dei due anticipi serali della 13esima giornata della Serie A, cioè la sfida del San Paolo tra Napoli e Parma. Clamorosa sconfitta per la squadra di Rafael Benitez, che ha sbagliato tanto in fase offensiva e di costruzione della manovra. Strepitoso Cassano, fischi invece per il Napoli, alla seconda sconfitta consecutiva. E suona il campanello d’allarme.
PRIMO TEMPO – Parte bene il Parma, che gioca nella metà campo del Napoli e sfrutta le corsie esterne ed in particolare la corsa di Gobbi, che tiene indietro Maggio. Cresce, però, pian piano la squadra partenopea, che sfrutta le ripartenze e la velocità di Insigne e Callejon sulle fasce. Grosso pericolo al 12’ per il Napoli: lancio lungo per Cassano, la palla arriva poi a Sansone, il cui tiro viene respinto da Armero. Al 16’ grande giocata di Cassano, che da il là al contropiede del Parma, ma Sansone si fa chiudere ancora da Armero. Aggressiva la squadra di Donadoni, ma al 20’ è Mirante a salire in cattedra: clamoroso errore di Felipe, Higuain ruba palla e cerca il gol, ma il portiere crociato chiude la porta. Risponde al 23’ Cassano, che scodella la palla per Gargano, il quale di prima intenzione serve Biabiany, che però in area di rigore non riesce a colpire bene la palla. Al 24’ è Sansone a sciupare una ghiotta occasione: cross di Cassani, tiro di prima dell’attaccante che però si spegne fuori. Risposta di Insigne dopo un minuto con un destro a rientrare che finisce a lato. Altro intervento provvidenziale di Mirante al 29’: altra giocata di Higuain ai danni di Felipe, il “Pipita” tira, ma Mirante con le gambe spazza la palla. Anche Reina riscalda i guantoni: al 31’ bolide di Parolo, ma il portiere si allunga in volo e mette la palla in corner. Difende con attenzione e personalità il Parma in una partita che si gioca su molti e rapidi capovolgimenti di fronte. Cala poi comprensibilmente il ritmo: il Napoli fa possesso, ma sbatte contro il muro emiliano.
SECONDO TEMPO – Riprende il gioco ed il Parma ricomincia a macinare occasioni: palla gol clamorosa al 49’ Cassano trova da solo in avanti Felipe, che irrompe ma non inquadra la porta. Il Napoli prende coraggio e comincia a schiacciare il Parma nella sua metà campo, sfruttando bene il pressing e velocizzando le giocate. Altro tentativo dalla distanza di Parolo: destro al 57’ dai 30 metri del centrocampista, ma Reina para agevolmente nonostante un rimbalzo pericoloso. Buona iniziativa di Insigne al 61’, ma ottimo l’intervento in recupero di Cassani; Pandev poi prova a sfondare in area, ma Felipe gli chiude gli spazi. E’ cresciuto il Napoli, mentre il Parma prova a colpire con le ripartenze, come al 66’, quando però Marchionni spreca malamente l’occasione in contropiede. Primo squillo di Hamsik: al 71’ prende palla, prova il sinistro, ma la palla finisce tra le mani di Mirante. Al 73’ Higuain trova il gol di testa, ma l’assistente di Mazzoleni segnala il fuorigioco e la rete viene giustamente annullata. Sfortunato Hamsik, però, perché rimedia un pestone al piede sinistro e lascia il campo dolorante. Grande gol di Cassano all’81’: azione palla al piede di di Cassano, che ignora Biabiany sulla destra e tira, Reina non può nulla e il Parma passa in vantaggio. Pareggio sfiorato dal Napoli all’88’, quando Mertens su calcio di punizione trova la traversa.