2020
Napoli, il sorriso di Osimhen infiamma il San Paolo. E “papà” Gattuso se lo coccola
Victor Osimhen sta convincendo l’ambiente azzurro anche per il suo carattere sempre positivo
Victor Osimhen è arrivato a Napoli con un’etichetta difficile da scrollarsi di dosso: quella dell’acquisto più caro della storia azzurra. La stessa che solo un anno fa aveva schiacciato Hirving Lozano sotto il peso delle responsabilità. Ma il nigeriano ha affrontato questo fardello, in una piazza che chiede tanto ai suoi beniamini ma che poi regala altrettanto, con la sua arma migliore, che va al di là delle mere qualità di calciatore: il sorriso. Osimhen, dal suo primo giorno in azzurro, ha sempre mostrato la sua gioia a 32 denti. Una felicità che ha pervaso tutto l’ambiente partenopeo, sin dal ritiro di Castel di Sangro dove Victor non ha mai risparmiato sorrisi e occhi gioiosi a chiunque lo salutasse o incontrasse.
LA FORZA DI OSIMHEN – Osimhen, nato e cresciuto povero tra le discariche di Lagos, sa cosa voglia dire lavorare sodo per conquistarsi qualcosa. E per questo, adesso che con i suoi sacrifici è riuscito a raggiungere una parte dei suoi obiettivi e a vivere lontano da quelle difficoltà dell’infanzia, Victor sorride alla vita e porta allegria anche all’interno del gruppo squadra. Una leggerezza importante che poi si riversa anche in campo, dove non molla un centimetro ed è sempre pronto ad aiutare e sostenere i compagni. Osimhen è il simbolo del Napoli che si diverte. Sembra un bambino al luna park e lo ha dimostrato anche contro l’Atalanta, quando dopo il gol è corso ad abbracciare Gattuso; quasi come se il mister fosse un papà che ha realizzato il sogno del suo piccolo.