2019

Napoli, il mercato più importante sarà quello in uscita

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Con i giocatori in uscita dal Napoli si potrebbe allestire una formazione competitiva per l’Europa. Dalle loro cessioni un importante tesoretto per De Laurentiis

Il mercato in entrata del Napoli vive la fase delle voci. Ogni giorno viene fuori un nome diverso da quello del giorno precedente e in questo caos di cose veramente concrete ce ne sono ben poche. La campagna estiva del Napoli ha in questo momento però un’altra priorità: le cessioni.

Allo stato attuale il Napoli ha già una rosa lunga e completa e per poter far spazio a qualcuno dei tanti giocatori di cui si parla prima bisognerebbe cederne altri. Il caso più eclatante è sulle corsie difensive, dove Mario Rui e Hysaj sono due separati in casa, soprattutto quest’ultimo. intanto è già arrivato Di Lorenzo e per ora il reparto conta 5 calciatori in totale. Dovesse il Napoli pensare di fare un altro esterno di piede destro, allora il club azzurro potrebbe pensare di vendere anche Malcuit. A centrocampo la situazione non è diversa, dove si spendono i nomi di Almendra e Veretout che andrebbero a sostituire di fatti Diawara e Rog, il primo ha giocato pochissimo con Ancelotti, il secondo ha giocato pochissimo sin da quando è arrivato e sarà reduce da un prestito al Siviglia dove ha giocato ancor meno. L’obiettivo De Paul, il sogno Lozano, la suggestione James, tutti discorsi che aprono alla partenza di un esterno alto e gli indiziati sono Verdi, che ha deluso dopo i 25 milioni spesi per acquistarlo e la giovane meteora Ounas, in disparte con Sarri, più sollecitato ma con risposte alterne con Ancelotti. In avanti c’è un’uomo di mercato importante come Inglese e un altro che di mercato potrebbe averne non poco dopo le cose positive fatte vedere quest’anno tra Rio Ave e Monaco come Vinicius Morais.

LA FORMAZIONE – Il Napoli delle cessioni potrebbe schierarsi dunque con un 442 che prevede Ospina tra i pali, considerando l’evenienza che il Napoli selga di non investire i 4 milioni che servono per riscattarlo dall’Arsenal. Da destra verso sinistra la difesa potremmo affidarla a Hysaj, Tonelli di ritorno dalla Samp, uno tra Chiriches  e Luperto con Mario Rui a sinistra. Centrocampo molto offensivo con Verdi e Ounas sulle fasce e Rog e Diawara come centrali. Di punta coppia fisica e pragmatica con Inglese e Vinicius. Per acquistare negli anni questi giocatori il Napoli ha speso intorno ai 120 milioni di euro e oggi dalle loro cessione se ne potrebbero ricavare qualche decina in più. Le cifre in ballo, il numero, e soprattutto lo spessore dei calciatori, sono tali che in questa fase non si possa considerare questo passaggio dell’estate del Napoli come secondario. Vendere tanto non sarà semplice, vendere bene lo sarà ancor meno. Qualcuno alla fine potrebbe andar via in prestito nella speranza di rilanciarlo, ma anche se il Napoli riuscisse a tirar fuori da questa situazione una cifra attorno agli 80 milioni, tenendoci bassi, ecco che le prospettive estive cambierebbero parecchio. Scongiurata pare ad oggi la possibilità di vedere partire un big: resta Insigne, resta soprattutto Koulibaly. Dovrebbe restare anche Allan, ma attenzione che la vetrina della Coppa America con il Brasile potrebbe convincere ulteriormente qualche top club europeo a presentare al Napoli delle lusinghe tali da farlo vacillare. Per tanto la situazione dell’ex Udinese resta in divenire. Dovesse arrivare l’offerta indecente, ecco che tutte le prospettive di mercato cambierebbero radicalmente.

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