Il direttore generale del Napoli, Marco Fassone, ha rilasciato un’intervista a Radio Marte. Queste le sue dichiarazioni più interessanti riprese da calcionews24: “Per quanto riguarda lo sciopero minacciato dai calciatori io sono ancora fiducioso che il buonsenso prevalga e che si trovi un punto d’accordo. Ci sono tutti i margini per trovare un’impresa. L’Aic non si è voluta nemmeno sedere ad un tavolo e discutere con noi. Si poteva parlare di tutti i punti e trovare un’impresa che per me è a portata di meno. Il presidente federale Abete ha detto che ci avrebbe dato tempo fino al 30 novembre. Abbiamo delegato Lotito e Briamonte a rappresentare gli interessi della società . Speriamo che l’Aic prenda in considerazione le nostre proposte di conciliazione. Questo sciopero credo che non potrebbe mai essere capito dal pubblico. I nazionali? Hamsik deve giocare una partita ufficiale e dovrà  fare due ore di viaggio, quindi è giusto così. Gli uruguaiani, però, dovranno giocare in amichevole e visto che sono anche stanchi e dovranno affrontare un viaggio transoceanico tornando a Napoli solo venerdì mattina, ci aspettavamo un gesto di piacere da parte di Oscar Tabarez che li aveva già  convocati per un’altra amichevole dall’altra parte del mondo. Evidentemente sono giocatori troppo importanti per l’Uruguay, ma noi avremo molti svantaggi. Nonostante la sconfitta di Roma restiamo al terzo posto in classifica, significa che stiamo facendo un ottimo campionato, ma i primi bilanci li faremo solo alla fine del girone d’andata. Il mio compito è quello di portare il Napoli più in alto possibile. A gennaio Bigon potrà  fare un colpo ben assestato, poi a giugno faremo altri acquiti. I tifosi, comunque, dovrebbero apprezzare il nostro operato e la nostra strategia. Tra gennaio e giugno avremo la possibilità  di rinforzare la squadra in tutti i reparti”.