2014

Napoli, i tifosi ai romanisti: «Nessuna pietà»

Pubblicato

su

Striscioni non offensivi da una parte e dall’altro, poi ne spunta uno…

NAPOLI ROMA – La partita di ieri, per fortuna, è andata: Napoli – Roma è finita senza scontri feriti e contusi, tutto secondo i piani. Un gran bel giorno di sport dopo mesi di polemiche e minacce in seguito alla morte, lo scorso maggio, del tifoso napoletano Ciro Esposito per mano del romanista Daniele De Santis. Alla fine anche il Ministro dell’Interno Alfano ha ringraziato i sostenitori (la gran parte pacifici) e la mamma di Esposito, la signora Leardi, che però non se l’è sentita di andare allo stadio. C’era invece la sua fidanzata, Simona, come testimoniato da uno striscione: Non sono al tuo posto, ma al tuo fianco. Tua Simy

FOTO: GLI STRISCIONI – Parlando proprio di striscioni, ce ne sono stati diversi, non tutti a dire il vero rassicuranti. Quello della Roma: 3 maggio 2014. Ai posteri l’ardua sentenza”, un messaggio di sostegno nei confronti di De Santis, non ancora giudicato completamente colpevole, ma nulla di offensivo. Ben diverso il tenore di uno striscione azzurro apparso nella ripresa ed esposto per fin troppo tempo senza che nessuno muovesse un dito: Ogni parola è vana… Se occasione ci sarà, non avremo pietà”, firmato da una sigla misteriosa, “SAVN”.

PRE-PARTITA – La Roma ha raggiunto lo stadio a piedi per un centinaio di metri per timore di assalti al pullman ma, tranne questo, tutto è filato liscio come l’olio, merito anche di chi, come i membri della società giallorossa, hanno provato nei giorni scorsi ad allentare la tensione (Totti aveva inviato un messaggio alla signora Leardi, il d. g. Baldissoni l’aveva addirittura telefonata). 

Exit mobile version