Media gol rapportata alle presenze: ecco una sorpresa

Gonzalo Higuain, grazie al gol contro il Torino, ha avvicinato il Napoli alla qualificazione diretta alla prossima Champions League e, al contempo, ha reso sempre più concreta la possibilità di raggiungere e superare Nordahl dopo aver agganciato Angelillo. Il Corriere della Sera si sofferma proprio su tale sfida tra grandi bomber sottolineando come Nordahl appartenga ad un’epoca in cui il nostro calcio finì per cambiare forma, diventando più fisico e maggiormente incentrato sul stazza e statura anziché sulla sola tecnica.

VECCHI RECORD – Da sottolineare inoltre il peso specifico delle reti di Higuain in rapporto a tutti i gol segnati in questo campionato: i gol del Pipita in questa stagione rappresentano il 3,5 di tutte le reti messe a segno. Un’ottima media ma non eccezionale, sottolinea il quotidiano: nel 1970 Riva segnò ad esempio il 4,52% dei gol stagionali, Boninsegna arrivò al 4,75% e Chinaglia si attestò addirittura al 4,82%. La percentuale dell’attaccante della Lazio rappresenta ancora oggi la più importante in rapporto ai gol segnati in una stagione. Passando al rapporto tra presenze e gol fatti Angelillo resta in vantaggio su Higuain, con una media di un gol a partita, a fronte di un rispettabile 0,97% del Pipita. La media più alta è però quella di Bobo Vieri: 1,04 gol a partita con la maglia dell’Inter nella stagione 2003/2004.