2017

Napoli – Genoa (2-0): pagelle e tabellino

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Napoli – Genoa, Serie A 2016/2017, 24a giornata: formazioni ufficiali, pagelle, risultato, tabellino e sintesi, probabili formazioni ed info streaming gratis

Napoli – Genoa 2-0: tabellino

MARCATORI: Zielinski (N) 50’, Giaccherini (N) 68’
AMMONITI
: Orban (G), Burdisso (G), Rog (N)
ARBITRO
: Piero Giacomelli (sezione di Trieste)

Napoli – Genoa: pagelle e sintesi

NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Maggio 6.5, Albiol 6, Koulibaly 6, Ghoulam 6.5; Zielinski 7, Diawara 6, Hamsik 6 (al 75’ Allan 6); Giaccherini 6.5 (al 74’ Rog 6), Mertens 7 (al 78’ Pavoletti 5.5), Insigne 5.5. A disposizione: Rafael, Sepe, Chiriches, Maksimovic, Milanese, Jorginho, Milik. Allenatore: Maurizio Sarri

GENOA (3-5-2): Lamanna 6; Munoz 6, Burdisso 5, Gentiletti s.v. (al 19’ Orban 5); Lazovic 6, Hiljemark 5.5, Veloso 6 (al 39’ Cataldi 5), Rigoni 6, Laxalt 6.5; Simeone 6, Palladino 6 (al 58’ Taarabt 5). A disposizione: Zima, Rubinho, Morosini, Edenilson, Cofie, Beghetto, Ninkovic, Pandev, Pinilla. Allenatore: Ivan Juric

NAPOLI – IL MIGLIORE

Zielinski 7: Sblocca una gara assolutamente complessa con quella che è oramai la sua conclusione proverbiale: dal limite dell’area in controtempo, stavolta si prende addirittura il lusso di timbrarla con il piede sinistro. Soluzione che suggella una partita di sostanza e qualità: alcuni passaggi a vuoto in avvio, del resto come tutto il Napoli, poi un evidente crescendo.

NAPOLI – IL PEGGIORE

Insigne 5.5: Non è una prestazione da dimenticare s’intenda, ma dà l’impressione di non essere nel pieno della partita: il suo talento è talmente elevato che gli impone di dover sempre incidere sul corso di una partita. Oggi ci mette la solita qualità nei fondamentali, ma è poco presente sul piano del ritmo e dell’agonismo: poco male per il suo Napoli. Vorrà farsi perdonare nel tempio del Bernabeu?

GENOA – IL MIGLIORE

Laxalt 6.5: Deve concedere qualcosa perché del resto a questo Napoli non puoi non lasciare nulla, ma la sua è una prestazione di gran sacrificio e predisposizione: percorre la corsia sinistra innumerevoli volte, presente in marcatura e con buoni fondamentali nella fase attiva di gioco. Resta lucido anche quando il suo Genoa – dopo la super partenza – viene meno.

GENOA – IL PEGGIORE

Burdisso 5: Ripresa sventurata. Sbaglia tanto in termini di posizione e disimpegno, poi si fa beffare come un principiante da Mertens in occasione della rete del definitivo raddoppio partenopeo: il belga gli gira intorno, poi è troppo tardi. E non lo prendi più. Si innervosisce e becca l’ammonizione, l’alibi è la complessità dell’impegno: a Napoli, contro attaccanti così rapidi, ci può anche stare.

 

NapoliGenoa 2-0, dopo una prima frazione a rilento la banda Sarri la decide piuttosto agevolmente nella ripresa: Zielinski prima e Giaccherini poi. Partenopei nuovamente al secondo posto della classifica, in attesa della risposta della Roma a Crotone, continua il momento buio – almeno sul piano dei risultati – del Genoa di Juric.

PRIMO TEMPO – Genoa aggressivo in avvio di gara sul piano dell’intensità: dopo pochi secondi Koulibaly sbaglia in disimpegno ma recupera in scivolata su Lazovic, pronto a servire l’assist vincente. Bene gli uomini di Juric anche sul versante sinistro: ottime le sovrapposizioni di Laxalt sul movimento a rientrare di Palladino. Napoli in confusione: al 17’ minuto concede corner, stacca Gentiletti ma manda a lato. Altra chance per gli ospiti al 20’: Simeone scappa a Koulibaly e calcia ad incrociare con potenza, palla appena alta. Prima conclusione partenopea al 29’: Insigne si accentra e batte dalla media distanza, palla alle stelle. La grande chance arriva al 33’: sovrapposizione e gran cross di Ghoulam per l’accorrente Koulibaly, girata volante e buona coordinazione, palla di poco a lato della porta difesa da Lamanna. Conclusione spettacolare di Insigne al 36’: ben servito da Zielinski, calcia a giro sul primo palo ma vola l’estremo difensore rossoblu a dirgli di no. Ben due sostituzioni forzate per il Genoa di Juric: infortuni per Gentiletti e Veloso, al loro posto Orban e Cataldi. Vicino al gol Insigne allo scadere: puntata centrale della squadra di Sarri, gran recupero di Laxalt che costringe l’attaccante partenopeo al colpo di punta, palla fuori, ci prova anche Giaccherini sullo scarico di Hamsik ma calcia debolmente tra le braccia di Lamanna. Si va all’intervallo sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO – Si riparte senza ulteriori sostituzioni: Sarri ne ha tre a disposizione, a Juric ne resta appena una. Al 5’ minuto il Napoli trova la rete del vantaggio: sfonda Mertens in area di rigore ed il Genoa allontana a fatica, irrompe sul pallone Zielinski che arma il mancino e fa centro all’angolo alla sinistra dell’incolpevole Lamanna. Subito altre tre chance per raddoppiare: le prime due se le procura Mertens, dribbling pazzesco in piena area ed un pizzico di egoismo nella conclusione, appena dopo Diawara calcia con gran potenza dal limite, palla che esce di poco. Assedio Napoli: grande trama da corner al 10’ e Koulibaly vicino al gol con un colpo di testa poco fortunato, il Genoa prova a rispondere al 16’ sull’asse Taarabt-Hiljemark, bene Reina nella lettura della traiettoria. Napoli ancora vicino al bis: fa tutto Insigne che si accentra e calcia a giro come suo solito, Lamanna si estende e respinge. Al 23’ minuto arriva il meritato raddoppio del Napoli: movimento strepitoso di Mertens che fa secco Burdisso e concede l’assist al bacio a Giaccherini, per cui è un gioco da ragazzi depositare in rete a porta sguarnita. Chance per l’argentino di farsi perdonare con un colpo di testa, sulla ripartenza assist addirittura di Reina per Mertens che controlla alla grande ma non trova la coordinazione per centrare la porta. Al 30’ grande azione del subentrato Rog sulla destra, punizione di Ghoulam al 36’ con Lamanna che vola per dire no. Accade poco altro: Napoli batte Genoa con il risultato di 2-0.

NAPOLI CON PAZIENZA E QUALITA’ – Il Napoli parte con il freno a mano tirato: il pressing alto del Genoa spezza le consuete linee di passaggio partenopee e viene meno dunque la rapidità d’esecuzione. Con lo scorrere dei minuti – come da copione – cala l’intensità del Genoa e per associazione emerge la qualità della squadra di Sarri. La sblocca Zielinski, poi la prima firma in A di Giaccherini con la maglia del Napoli: incoraggiante viatico per la grande notte del Bernabeu. Ora sì che se ne può (deve) parlare.

Napoli – Genoa: formazioni ufficiali

Tutto assolutamente confermato in casa Napoli: sarà Giaccherini a comporre il tridente titolare con Mertens ed Insigne. Cambia parzialmente il Genoa rispetto alle indicazioni della vigilia: Lazovic e Veloso vincenti dei rispettivi ballottaggi, ma la novità è l’impiego di Rigoni nel tridente offensivo – da valutare se trequartista o decentrato a destra – con Simeone e Palladino, ne fa le spese l’ex Pandev che si accomoda in panchina.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Giaccherini, Mertens, Insigne. A disposizione: Rafael, Sepe, Chiriches, Maksimovic, Allan, Jorginho, Rog, Pavoletti, Milik. Allenatore: Maurizio Sarri

GENOA (3-4-3): Lamanna; Munoz, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Veloso, Hiljemark, Laxalt; Rigoni, Simeone, Palladino. A disposizione: Zima, Rubinho, Orban, Morosini, Edenilson, Cofie, Beghetto, Cataldi, Taarabt, Ninkovic, Pandev, Pinilla. Allenatore: Ivan Juric

Napoli – Genoa: probabili formazioni e pre-partita

GENOA, LAMANNA: “E’ un momento delicato per noi ma nelle ultime partite è mancata fortuna, serve la giusta cattiveria contro una squadra dalle qualità tecniche indiscutibili, l’abbiamo preparata bene. Napoli deconcentrato? Pensiamo a giocare il nostro calcio, quello che ci ha fatto esprimere bene nella prima fetta di campionato”.

NAPOLI, GIACCHERINI: “Real Madrid? Chiunque ci stia pensando commette un errore, non possiamo sottovalutare alcun avversario, il mister ci ha parlato solo ed esclusivamente del Genoa e da domani prepareremo la gara di Champions. Ho aspettato questo momento, stasera sono titolare per dare un contributo alla vittoria della squadra”.

Gara di cruciale importanza per il Napoli di Sarri in ottica di alta classifica, con il rischio evidente di prestare parte dell’attenzione alla super-sfida del Bernabeu, quando i partenopei incontreranno il Real Madrid campione d’Europa per gli ottavi di Champions League. Al tecnico manca il suo versante destro: squalifiche per Hysaj e Callejon, saranno con ogni probabilità rilevati da Maggio e Giaccherini. Ancora panchina dunque per Pavoletti, così come ovviamente per Milik: fattore che ne diminuisce abbondantemente anche le chance di vederli in campo al Bernabeu, lì dove si partirà senz’altro dal ribattezzato tridente leggero. Il Genoa a sua volta vorrà ben figurare per tirarsi fuori dal recente periodo poco felice: due ballottaggi aperti, quello sulla corsia destra tra Edenilson e Lazovic così come tra Cataldi e Veloso in mediana.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Giaccherini, Mertens, Insigne. A disposizione: Rafael, Sepe, Chiriches, Maksimovic, Allan, Jorginho, Rog, Pavoletti, Milik Allenatore: Maurizio Sarri
GENOA (3-4-3): Lamanna; Munoz, Burdisso, Gentiletti; Edenilson, Cataldi, Hiljemark, Laxalt; Pandev, Simeone, Palladino. A disposizione: Zima, Rubinho, Orban, Morosini, Lazovic, Cofie, Beghetto, Veloso, Rigoni, Taarabt, Ninkovic, Pinilla. Allenatore: Ivan Juric

Napoli – Genoa Streaming: dove vederla in tv

La partita sarà trasmessa a partire dalle ore 20.45 in diretta satellitare sulle frequenze di Sky Sport e in digitale terrestre su quelle di Mediaset Premium, oltre che in streaming su app iOSAndroid e Windows Mobile per smartphone, pc e tablet Premium Play, Serie A TIM TV Sky Go.

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