2013

Napoli, Gamberini: “Fiorentina capitolo chiuso, darò il massimo per i miei colori”

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NAPOLI FIORENTINA GAMBERINI MAZZARRI – Alessandro Gamberini domani tornerà per la prima volta al Franchi da ex, dopo l’addio alla Viola in Estate. L’attuale difensore del Napoli intervistato da “Il Roma” ha dichiarato: Il mio ritorno al Franchi? Sicuramente sette anni sono lunghi, hanno rappresentato una parte significativa della mia carriera. Ma adesso penso solo al Napoli è andrò a Firenze dando il massimo per i colori azzurri. E’ la legge del calcio ma anche il mio modo di pensare. Il capitolo Fiorentina si è chiuso e se n’è riaperto un altro. Il mio rapporto con Mazzarri? Devo essere sincero, il mister ha inciso molto quando ho scelto Napoli. Ha dimostrato di volermi, mi ha dato gli stimoli che mi hanno permesso di dare il 100%. Mi sono rimesso in gioco dopo sette anni a Firenze e la mia è stata una scelta ripartendo da zero. Ho stimoli maggiori, fortunatamente, toccando ferro, non ho avuto problemi fisici. Grazie al lavoro dello staff sto bene. L’annullamento della squalifica di Cannavaro e Grava? Sicuramente è stata fatta giustizia. Ci hanno ridato i punti conquistati sul campo. Non è stato falsato il campionato. Per quanto riguarda Paolo e Gianluca siamo contenti che siano di nuovo dei nostri. Anche se hanno dato sempre il solito contributo. Riabbracciamo due calciatori importanti. Quando ci siamo rivisti nello spogliatoio ci siamo detti che il discorso dei punti deve essere un stimolo, dobbiamo continuare su questa strada intrapresa dopo la sconfitta col Bologna. Sono due punti che incidono perché ci fanno agganciare la Lazio. L’atteggiamento nostro deve essere sempre lo stesso. Devono dare una spinta ulteriore. Sicuramente la Signora è una grande squadra con un grande organico. Difficile pensare che possa avere un calo. Il ritmo che terrà sarà lo stesso del girone d’andata. Siamo comunque lì e abbiamo una grande spinta. E’ motivo d’orgoglio poter competere contro i bianconeri. Personalmente, però, non penso a niente. Penso a dare continuità alle prestazioni. I conti li faremo alla fine.Non mi sono mai trovato a queste altitudini. Ho scelto di venire in una grande squadra con giocatori di qualità assoluta. Fare una corsa con la Juve e trovarsi a tre punti, se me l’avessero detto dall’inizio non ci avrei creduto. La nazionale? A chi non piacerebbe l’azzurro Italia. In questo momento, però, sono concentrato sul Napoli. Siamo attesi da due trasferte difficili che saranno decisive per il futuro. La Nazionale è bella ma penso al presente.Mi sono trovato bene da subito a Napoli.Sono venuto via da Firenze dopo sette anni e non era facile. La squadra mi ha aiutato molto facendomi inserire nella realtà della città. Ho trovato una piazza accogliente e della gente incredibile. Un messaggio per i tifosi? Il messaggio sembra scontato ma non lo è. Li ringrazio per il grande calore e per ciò che ci danno durante le gare. Ci hanno sostenuto ovunque. Giocare al San Paolo davanti a questi pubblico è motivo d’orgoglio. Rimasi già colpito nelle prime amichevoli estive ad agosto. Mai capitato di vedere i pienoni. Già sapevo tutto. Ho giocato a Bologna e Firenze ma quegli stadi non sono paragonabili al San Paolo”.

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