Il Napoli rischia in Champions, ma la possibile retrocessione in Europa League ha pro e contro. E intanto la difesa in Europa…

Due reti in Ucraina, una con il Feyenoord, due con il City e altre quattro sempre da parte degli inglesi, stavolta a domicilio. Se il Napoli stupisce per rendimento difensivo e passo in classifica in campionato, il discorso Champions sta andando in maniera molto differente. La squadra di Sarri ha giocato un’ottima gara nella serata di ieri (impressionando Guardiola una seconda volta), ma va anche detto che rischia di pagare un dazio eccessivo. Oltre all’infortunio di Ghoulam, le notizie giunte dall’Ucraina – con la vittoria dello Shakhtar per 3-1 sul Feyenoord – mettono il Napoli in condizioni proibitive per il passaggio del turno.

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FATTORE EUROPA LEAGUE – Al di là delle possibili combinazioni per passare il turno, la vera domanda è un’altra: dato che vedere un Napoli ultimo nel girone sembra quasi impossibile, quale sarebbe l’effetto del Napoli in Europa League? Ci sono due possibili implicazioni: da una parte c’è chi pensa che lo sforzo nella seconda competizione europea porterebbe via più energie (trasferte lontane, giocare il giovedì…); dall’altra c’è chi pensa alla gloria. Quel Napoli che ha messo sotto il City potrebbe tranquillamente dominare in Europa League; anzi, potrebbe usare la competizione per dosare bene le forze, magari mandando in campo i vari Rog, Ounas, Mario Rui in una competizione che li vedrebbe adeguati allo sforzo richiesto. O tutto verrà sacrificato sull’altare della corsa allo scudetto? Lo sapremo tra qualche settimana.