2009

Napoli, emissari in Argentina per visionare Lamela

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Dove c’è un pallone c’è il Napoli: e, sarà  un caso, il palloÃ?­ne è in Argentina. Bentrovati a Buenos Aires, dove tutto torna: le favole e pure la storia, la simpaÃ?­tia e persino l’empatia. BentornaÃ?­ti a Baires, l’altra metà  del cielo di una Napoli che laggiù ci ha scovato un re ed ora va alla ricerÃ?­ca dei suoi discepoli, o degli ereÃ?­di, di qualcuno che ne evochi le gesta, senza poterlo avvicinare Ã?­ovvio – però magari seguendone il solco. Napoli-Buenos Aires, anÃ?­cora una volta: e la missione ( seÃ?­greta) cominciata giovedì, s’è svelaÃ?­ta nella notte tra venerdì e sabato mentre Argentina e Bolivia hanno dato il via alla Coppa America, avendo come ospite nascosto tra il pubblico Maurizio Micheli, il ministro per gli affari esteri speÃ?­cializzato per il Sud America, lo 007 da inviare per scoprire, meÃ?­morizzare e poi catalogare.

LAMELA – Un’occhiata al campo e poi i radar per intuire se ci sono buone nuove su Erik Lamela (19), l’enfant prodige finito in seÃ?­rie B con il River Plate e il gioielÃ?­lino di un club economicamente collassato. La retrocessione ha un prezzo, pure quella, e la vagoÃ?­nata di milioni di euro richiesti dai dirigenti sudamericani inpassato s’è sensibilmente ridiÃ?­mensionata dopo il tracollo di sette giorni fa: Lamela è sempre sul taccuino del Napoli, che proÃ?­prio in Sudamerica ha capito di avere l’Inter come antagonista per questo giocatore.

Fonte | Corrieredellosport.it

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