2018
Napoli, Donadoni che frecciatina a De Laurentiis: «Sapere di calcio non è il suo forte»
In una lunga intervista, l’ex CT della nazionale descrive le sue sensazioni sulla sua breve avventura napoletana
Dopo la fine del rapporto con il Bologna, nessun altro club italiano ha deciso di puntare su Roberto Donadoni. L’ex talentuoso centrocampista del Milan, nel corso di una intervista oggi, ha deciso di esprimersi senza peli sulla lingua. In una lunga chiacchierata, il punto chiave è la sfida speciale per il suo passato che ci sarà sabato sera, tra il Napoli e il Milan. In particolare, Roberto si è concentrato a parlare di Ancelotti e De Laurentiis.
Queste sono le dichiarazioni di stima del 54enne verso il suo collega ed ex compagno di squadra attualmente allenatore partenopeo rilasciate alla Gazzetta dello Sport: «Consigli ad Ancelotti? Non ci siamo sentiti da quando ha iniziato l’avventura a Napoli. Ma uno che ha girato e vinto in tutte le più grandi piazze europee, di consigli non ne ha bisogno. Infatti Carlo ha già capito tutto. facendo bene a prendere casa a Napoli, anche io nel 2009 la stavo cercando… ma De Laurentiis mi esonerò».
Ecco le parole dell’ex mister del Bologna per quanto concerne il su rapporto con il fumantino presidente napoletano: «Sapere di calcio non è il suo forte. Ed è logico sia così per un presidente. La gestione e i risultati del club di questi anni sono stati invidiabili. Per esempio aver scelto Carlo dopo Sarri è stato un grande affare. Ci siamo anche rivisti, confrontandoci tranquillamente. Non siamo gente che porta rancore. Questo campionato è molto intrigante e mi piacerebbe esserne protagonista. Ho tanta voglia di tornare. La Juventus è oggettivamente un gradino più su. Poi Inter, Milan, Napoli e Roma li vedo sullo stesso livello, senza dimenticare la Lazio».