2018
Napoli la difesa preoccupa: Ancelotti ora corre ai ripari
Tanti gol subiti dal Napoli in questa estate, Koulibaly e Albiol fanno fatica e ora Ancelotti chiede una maggiore copertura dal centrocampo
Ancelotti l’aveva detto: «Sono preoccupato». E, conti alla mano, c’è ragione di preoccuparsi. Le nove reti subite dal suo reparto difensivo nelle tre amichevoli estive hanno sorpreso Ancelotti. Sorpreso perchè probabilmente non avrebbe mai immaginato che proprio dal reparto difensivo potessero arrivare i problemi. Il primo segnale era arrivato forte e chiaro a Dubino contro i vice-campioni d’Europa. Un 5-0 che non ammetteva repliche. La stessa cosa si è ripetuta in Germania a Wolfsburg a una settimana dall’inizio del campionato, questa volta però con una formazione nettamente inferiore. Il tecnico ha dovuto prendere atto del ritardo accusato dalla squadra nella preparazione. Gli attaccanti tedeschi hanno messo in imbarazzo Koulibaly. Il centrale senegalese è quasi impossibile da saltare e, insieme ad Albiol, ha costruito i maggiori successi nel triennio sartiano. Da loro Ancelotti è voluto ripartire, con la complicità di De Laurentiis che ha rifiutato 90 milioni per Koulibaly.
Sarà la prima variazione tattica di Ancelotti. Visto il ritardo di condizione il quattro difensori agiranno qualche metro più indietro mentre dovrà essere constante la copertura del centrocampo ossia ciò che è mancato in questa mini tournée europea. Contro il Wolfsburg solo Mario Rui e Milik sono andati oltre la sufficienza per tutti gli altri è stato un mezzo disastro. Errori difensivi che Ancelotti e i suoi collaboratori si sono appuntati per bene visto che per l’esordio di campionato dovranno affrontare un avversario che l’anno scorso ha segnato 29 gol in Serie A: Ciro Immobile. Non un esordio soft.