Maurizio Sarri ha lavorato duro per colmare il gap difensivo del suo Napoli: i risultati si vedono per ora in questa stagione

Si dice che la pratica avvicini alla perfezione. Non c’è dubbio che per il Napoli questo concetto valga più che mai, specie da quando Maurizio Sarri ha preso in mano la squadra azzurra: ogni anno i partenopei hanno consolidato gli schemi in campo e risolto diversi problemi strutturali, tanto da viaggiare nel 2017-18 a una media-punti mai vista prima. Tuttavia, c’è un particolare che ha lasciato ogni tanto a desiderare: la difesa e la sua permeabilità. Un dato che, secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, sta lentamente migliorando.

PROGRESSI IN CORSO – Uno studio del Cies riporta che la media di tiri concessi dal Napoli agli avversari nella propria area tra i top 5 campionati europei è dietro solo al Manchester City (3,67 contro i 3,45 dei Citizens). A modo loro, le due squadre più spettacolari d’Europa – pur con mezzi e obiettivi diversi – stanno giocando bene e al tempo stesso blindando le loro porte. Per fare un confronto, la Juventus concede in questa stagione una media-tiri di 4,58. Anche per i gol subiti i dati sono positivi: il Napoli è la seconda difesa del campionato (otto reti subite), dietro solo alla sorprendente Roma di Di Francesco (sette).