2011
Napoli, De Sanctis: “Che parate su Balo e Gomez, lo scudetto…”
Morgan De Sanctis ha rilasciato una lunga intervista per la Gazzetta dello Sport.
Tanti i temi toccati dal portiere del Napoli, il quale ha esordito parlando del suo gesto tecnico più importante nel cammino azzurro in Champions League: “La parata più importante è stata quella su Balotelli, contro il Manchester City, al San Paolo – ha dichiarato De Sanctis – . E’ servita per ottenere 3 punti, direi fondamentali per il passaggio del turno. La seconda, invece, su Mario Gomez, contro il Bayern Monaco, sempre a Fuorigrotta. Quella sera gli ho respinto un calcio di rigore che, diversamente, ci avrebbe condannato alla sconfitta. In ordine di difficoltà , rispetto alle 6 squadre che avremmo potuto incontrare, il Chelsea è la terza. L’organico è forte come quello del Bayern Monaco eÃ? del Manchester City, è stato attrezzato per arrivare fino in fondo alla competizione. La partita di ritorno sarà importante, anche se sarà ondamentale non prendere gol al San Paolo.”
Tanti i temi toccati dal portiere del Napoli, il quale ha esordito parlando del suo gesto tecnico più importante nel cammino azzurro in Champions League: “La parata più importante è stata quella su Balotelli, contro il Manchester City, al San Paolo – ha dichiarato De Sanctis – . E’ servita per ottenere 3 punti, direi fondamentali per il passaggio del turno. La seconda, invece, su Mario Gomez, contro il Bayern Monaco, sempre a Fuorigrotta. Quella sera gli ho respinto un calcio di rigore che, diversamente, ci avrebbe condannato alla sconfitta. In ordine di difficoltà , rispetto alle 6 squadre che avremmo potuto incontrare, il Chelsea è la terza. L’organico è forte come quello del Bayern Monaco eÃ? del Manchester City, è stato attrezzato per arrivare fino in fondo alla competizione. La partita di ritorno sarà importante, anche se sarà ondamentale non prendere gol al San Paolo.”
Sul suo ottimo rendimento a Napoli, De Sanctis divide i complimenti con il resto della squadra: “A Napoli ho trovato l’ambiente ideale, negli ultimi 3 anni la squadra ha fatto cose straordinarie e io ho partecipato da protagonista a questo ciclo che mi auguro duri il più a lungo possibile. I risultati giovano a tutti. La determinazione e la continuità hanno fatto di me un grande portiere. Napoli, poi, è una piazza importante, con un richiamo maggiore rispetto ad Udine dove le pressioni sono diverse.”
Poi De Sanctis viene interrogato sui suoi colleghi: “I migliori stranieri in circolazione sono Julio Cesar, Handanovic e
Stekelenburg, i migliori giovani Lamanna del Bari, Leali del Brescia e Bardi del Livorno.”
Per lo scudetto, poi, De Sanctis sfodera uan scaramanzia tutta napoletana: “Il Milan è la squadra più forte e prima o poi avrà lo scatto che lascerà al palo le antagoniste. Certo la Juventus sta andando come un treno. L’Inter? Potrebbe recuperare, ma qualcosa di più preciso si potrà dire soltanto tra una decina di partite.“