2009

Napoli, De Sanctis: “Al 2011 chiediamo continuità “

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Il portiere del Napoli Morgan De Sanctis crede nelle potenzialità  della squadra azzurra, attualmente al secondo posto in classifica. Queste le sue parole:

“Al 2011 chiediamo continuità “. E’ il desiderio di Morgan De Sanctis che esprime non solo le sue ambizioni ma quelle della squadra, della Società  e di un’intera città . Il portiere azzurro è cauto e saggio a mitigare gli eccessi di entusiasmo, ma è anche ammirato e consapevole di ciò che sta producendo questo Napoli in termini di gioco, passione ed emozioni…

Morgan, le vacanze natalizieÃ? sono servite ancheÃ? per ripercorrere mentalmente ciò che avete fatto in quest’anno solare…

“Sì, effettivamente oltre al riposo meritato,Ã? è stato anche il modo per riflettereÃ? su quello che è stato il nostro cammino.Ã? Una prima parte di stagione esaltante in cui ci siamo presi tantissime soddisfazioni in campo internazionale ed in campionato. La sensazione è quella di aver cominciato a costruire qualcosa di importante. Altri bilanci non ne facciamo. Adesso ci aspettano due match contro due avversarie fortissime e sin da subito avremo qualche primo responso su quello che potrà  essere il nostro girone di ritorno e la dimensione che andremo a vivere”.

Un rientro da crash-test, c’è subito l’Inter con la nuova veste di Leonardo…

“Beh, il cambio di allenatore onestamente qualcosina dà , sia dal punto di vista tecnico che psicologico, i calciatori ci guadagnano sempre in termini di stimoli. Ma l’Inter è una squadra attrezzata per vincere il campionato e quindi anche con Benitez sarebbe stata dura lo stesso. Sicuramente Leonardo e la Società  interista avranno grande voglia di ripartire. Noi speriamo che per loro avvenga solo dal 9 gennaio. Sono straconvinto che la squadra farà  una grande prestazione sia a San Siro, sia con la Juventus. Non posso saper nulla sull’esito finale, ma sulla nostra prestazione mi sento di poter essere certo”.

La città  sogna e questo Napoli autorizza i più dolci desideri…

“Non voglio certo spegnere entusiasmi, ma credo che nonÃ? sia una menzogna dire che ci sono 3-4 rose almeno più attrezzate del Napoli perÃ? competere su traguardi altissimi. Ma questo non significa che noi non lotteremo contro tutti fino a maggio, perchè siamo coscienti dei nostri progressi e del nostro valore. Sinora il Napoli crea, gioca, mette in difficoltà  tutti. E’ un cambio di dimensione che non si può negare. E’ dura ricordarsi di una brutta partita nostra. Anche nelle sconfitte, la squadra è uscita con ottime prestazioni. Non penso che sotto il profilo del gioco si possa fare meglio di quello sinora espresso, perchè siamo su livelliÃ? vicini alla perfezioneÃ? per noi.

Da dove può arrivare il salto di qualità  per continuare nella crescita?

“Per me, crescere significa migliorareÃ? come risultato finale. Tutto dipende dai risultati, perchè fare di più significa solamente ottenere una posizione finale superiore a quella dello scorso anno. Sinora la squadra, lo staff e la Società  stanno lavorando al meglio e così vorremmo proseguire fino alla fine.Il salto di qualità  sarà  nella continuità . Solamente restando su questa scia di risultatiÃ? potremmo ottenereÃ? qualcosa diÃ? eccezionale. Ripeterci e proseguire così, può essere la vera maturazione”.

Forse non tutti sanno che tu sei tra i più appassionati e assidui osservatori di calcio europeo. Che sfida sarà  quella col Villarreal?

“Sarà  un bel banco di prova. Io credo che il Villarreal sia una delle squadre più forti che potevano capitarci. Io seguo molto il calcio europeo, è vero,Ã? e conosco il valore degli spagnoli. Ci sarà  tempo, ma vi dico sin da ora che avremo di fronte una delle squadre che hanno miglior possesso palla in campo internazionale. Noi, dal canto nostro, ci teniamo tanto a superare anche quest’altro ostacolo e ce la metteremo tutta quando arriverà  il momento”

Il bilancio personale di De Sanctis del suo 2010. Qual è stata la tua più bella parata in azzurro?

“Non parlo mai in maniera celebrativa delle mie parate, cerco di nascondermi dagli elogi. Sono orgoglioso di tutti gli interventiÃ? che poi hanno contribuito ad un risultato importante. Ricordo la parata con il Lecce su Piatti, oppure un volo spettacolare a Catania su Spolli. Ma le parate più belle non sono quelleÃ? evidenziate dalÃ? gesto tecnico,Ã? bensì quelle cheÃ? alla fine portanoÃ? punti. Sono arrivato a Napoli ad una età  giusta per poter cogliere le gioie, le emozioni eÃ? il caloreÃ? di una città  che ti gratifica e ti responsabilizza allo stesso tempo. E sono felice che questa avventura stia proseguendo attraversoÃ? successi ed emozioni straordinarie”.
Fonte: sscnapoli.it

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