2009
Napoli, De Laurentiis sulla stellina del Corinthians Boquita
Ha l’eleganza e la creatività del trequartista, ma possiede anche la concretezza della mezzala moderna: il Napoli sta pensando di portare Boquita in Italia. Il presidente De Laurentiis vuole investire sui giovani e questo brasiliano del Corinthians, diciannove anni, passo veloce e tocco elegante, stimato dal suo compagno di squadra Ronaldo e protagonista al Mondiale Under 20, può rappresentare una mossa importante per il presente e il futuro. Boquita è un centrocampista dalle caratteristiche particolari: inventa assist, gioca il pallone con la naturalezza di un numero dieci, ha un lancio lungo e calibrato, si libera dell’avversario in dribbling, ma è anche in grado di seguire un copione tattico e di garantire un contributo in fase di copertura.
E’ geniale, ha i mezzi per cambiare l’indirizzo di una partita. Ma il suo calcio è anche razionalità : nei contrasti non si risparmia, cerca il pallone con grinta, gli piace partire da lontano per sfruttare l’ampia falcata, ha anche un tiro potente da fuori area. Ronaldo lo coccola come un fratello più piccolo ed è convinto che possa imporsi nel calcio europeo, proprio per il suo modo di interpretare il ruolo: Boquita è un destro naturale, è un alto un metro e 79 per un peso di 75 chili, ha una corporatura robusta, sopporta le marcature strette e anche sui campi pesanti riesce ad assicurare qualità e sostanza. E’ ordinato e diligente, ha intensità e tenuta atletica, nei momenti caldi di una partita dimostra equilibrio e lucidità .
Dopo aver vinto lo scudetto con la squadra Juniores del Corinthians, allenata da Adailton Ladeira, dal gennaio del 2009 ha varcato la soglia del calcio dei grandi. Rafael Aparecido da Silva, che tutti chiamano Boquita, è nato a San Paolo il 7 aprile del 1990 e nell’ultimo anno ha vinto con il club di Ronaldo il campionato Paulista e la Coppa del Brasile, superando l’Internacional di Porto Alegre nella doppia finale (2-0 e 2-2). Boquita si è messo in luce anche nel Brasileirao, che si è concluso all’inizio di dicembre con il trionfo del Flamengo di Adriano. Ha esordito nella serie A brasiliana in 10 maggio contro l’Internacional: è stato utilizzato nella posizione di regista fra i due mediani Cristian e Jucilei. Una prova convincente, nonostante il risultato finale della gara, finita 1-0 per il club di Porto Alegre, a segno con Nilmar, ora in Spagna, nel Villarreal.
Luis Mano Menezes è l’uomo che ha scommesso su Boquita: lo teneva sotto osservazione dal 2008, quando il tecnico era stato chiamato a riportare in serie A il Corinthians. E un anno fa, proprio in questo periodo, l’ha promosso in prima squadra, provandolo nel Paulista. Da quel momento in poi Boquita si è ritagliato sempre maggiore spazio nel club bianconero. Ha chiuso il Brasileirao con venti presenze e nelle ultime sei giornate ha sempre giocato dal primo minuto. Una stagione brillante, contrassegnata anche da un gol molto bello realizzato contro l’Atletico Mineiro (16 agosto): un tiro da venti metri, con il piede destro, che si è infilato all’incrocio dei pali.
Boquita è cresciuto nelle giovanili della Portuguesa: il primo cartellino l’ha firmato nel 2000, mentre al Corinthians è arrivato nel 2005. La considerazione di Mano Menezes, 47 anni, in passato alla guida del Gremio, ha dato sicurezza a Boquita, che aveva suscitato l’attenzione di parecchi osservatori già al Mondiale Under 20, indossando la maglia del Brasile, fra settembre e ottobre del 2009 in Egitto. Convocato dal selezionatore verdeoro Rogerio, il centrocampista del Corinthians aveva trovato il gol nella prima partita del torneo, in occasione del 5-0 al Costa Rica: un bolide da venticinque metri davanti allo stupore del portiere Alvarado. Boquita, che ha sempre avuto Kakà come idolo, aveva segnato al minuto numero 89 ed era entrato in campo a un quarto d’ora dalla fine al posto di Paulo Henrique. Un’avventura emozionante, conclusa però tra le lacrime a causa della sconfitta in finale, dopo i calci di rigore (3-4), contro il Ghana.
Il Napoli lo sta studiando con attenzione. Ma in Italia il centrocampista interessa anche al Palermo: Sabatini ha consigliato il brasiliano a Zamparini, alla ricerca di un possibile sostituto di Fabio Simplicio, che ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.
Fonte: corrieredellosport.it