2009
Napoli, De Laurentiis: “Pazzini? Dipende solo da lui, a noi piace”
E’ un fiume in piena il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il quale, intercettato ai microfoni di Sky Sport 24, ha toccato diversi temi attuali del calcio italiano e del calcio inerente all’ambiente partenopeo, parlando sia della stagione che sta per terminare che ha regalato l’Europa League agli azzurri, ed anche di mercato: “Son contento che i napoletani possano entrare in Europa dalla porta principale e non quella di servizio. Sarà un anno molto complicato dal punto di vista degli impegni, ma cercheremo di portare a casa il maggior numero di risultati positivi. Allestire la squadra? Mazzarri ha già fornito le sue direttive e stiamo lavorando già da tempo perchè era già in previsione la possibilità di raggiungere questa posizione. Questi non saranno i problemi, bisognerà fare due rose competitive per giocare in due competizioni. La Champions? Ho sempre parlato di Europa League, non Champions. Il Napoli deve portare avanti la politica del rafforzamento costante, non siamo qui da molto. Non scordiamoci che ho preso dalle ceneri di un fallimento delle semplici carte, dal nulla, e ora c’è ancora molto da lavorare. Siamo riusciti a recuperare e quest’anno con un cambiamento in corsa abbiamo fatto un campionato importante. Il Napoli poi ricordiamoci che non è solo quello che scende in campo la domenica, ma è un brand che abbiamo creato costantemente in questi anni. Ci sono da sviluppare i rapporti con l’estero e tutto il parco giovanile, noi siamo giovani e dobbiamo continuare a seminare e a raccogliere al di là di quello che deve essere un risultato effimero, momentaneo, come vincere uno scudetto, perchè poi il Napoli era fallito e quindi non si era lavorato per rendere il Napoli una realtà importante. Il mio augurio al mondo del calcio è di avere la volontà di innovare, perchè da quando ci sono entrato io mi sembra tutto vecchio e superato. Dobbiamo cercare di ribaltare tutto, senza mantenere tutto quello che è sempre stato in un certo modo, altrimenti non si va da nessuna parte. Pazzini? Dipende soltante da lui. Deve decidere se giocare in Europa nella massima competizione, o nella seconda competizione. Se la tentazione del Napoli è più grandi che disputare partite più blasonate. Pazzini ci piace, ora dobbiamo vedere quanto Napoli piace a Pazzini. La palla passa a lui, siamo qui ad aspettarlo a braccia aperte. Se non arriverà lui, arriverà uno con gli stessi valori calcistici, o anche più forte.”