2018

Napoli, la carta di De Laurentiis per il rinnovo di Sarri

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Napoli a trecentosessanta gradi: in primo piano l’attualità, sullo sfondo – ma neanche troppo – il rinnovo contrattuale di Maurizio Sarri

Obiettivo scudetto mai stato così concreto nel recente passato: il Napoli della gestione De Laurentiis ha dimostrato di poter competere ad alti livelli, strutturandosi nel tempo con una gestione virtuosa fatta di bilanci in attivo e qualche rimpianto di calciomercato, come accaduto nella recente sessione invernale. La piazza aspettava un colpo di livello per accrescere la qualità delle rotazioni offensive a disposizione di Maurizio Sarri, operazione poi non condotta in porto. Il Napoli ha dimostrato di poter competere, senz’altro, ma mai si era spinto così in avanti: oggi il duello scudetto con la Juventus è epico, un unicum a livello internazionale, considerando lo status oramai definitivo già raggiunto dai principali campionati europei. Meriti evidenti al lavoro di Sarri: un percorso di valorizzazione che ha reso l’espressione collettiva del Napoli ben superiore alla somma delle sue componenti individuali.

Capitolo rinnovo: per convincere Sarri ecco la mossa di De Laurentiis

Filtra ottimismo nel quartier generale della società. Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, l’incontro decisivo per il rinnovo del legame tra Sarri e Napoli potrebbe tenersi entro la fine del prossimo mese: occasione in cui il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis vorrà presentarsi al tavolo della trattativa con un asso nella manica. Prima di tutto le cifre del possibile nuovo contratto: tre milioni e mezzo di euro a stagione più bonus legati ai risultati di squadra, una cifra complessiva che si orienterebbe sui quattro milioni e che andrebbe a riconoscere il lavoro attuato da Maurizio Sarri nel suo brillante triennio all’ombra del Vesuvio. Ma il prossimo passo sarà necessariamente quello di dimostrare di poter competere su tutti i livelli di una stagione: dunque senza rinunciare a nulla, provando a fare strada in Champions League e Coppa Italia con la stessa intensità palesata in campionato.

Il nuovo Napoli

Ecco dunque come si imporrebbe una struttura di organico decisamente più solida e completa rispetto all’attualità: senz’altro nel pacchetto offensivo, lì dove si sono palesate le lacune più evidenti in termini di alternativa, con Sarri nella sostanza costretto a puntare sempre sugli stessi interpreti o al più dover letteralmente inventare nuove soluzioni. Vedi Zielinski esterno alto, con risultati da urlo. L’asso nella manica di De Laurentiis sarà la promessa di effettuare un colpo da novanta in attacco: il preferito del presidente per il Napoli che sarà è rappresentato da Federico Chiesa, esterno della Fiorentina per cui il club partenopeo ha già offerto oltre trenta milioni di euro in passato. Ne serviranno di più ma il nome mette d’accordo tutti ed il Napoli è disposto a spenderli. Il sogno lo ha regalato un’intervista rilasciata dallo stesso De Laurentiis: Icardi? Mai dire mai, vedremo in futuro. Gli incontri tenuti nell’estate del 2016 (post addio di Higuain) non sono un mistero, con tanto di reperti video sull’agente del calciatore – la moglie Wanda Nara – negli studi romani della Filmauro, casa di produzione del cinema italiano che fa capo alla famiglia De Laurentiis. Difficile, oggi, con il tenore delle cifre che vengono accostate al cannoniere argentino. Inimmaginabile un’altra stagione di Icardi priva della Champions League, così come difficilmente immaginabile è l’assenza di concorrenza internazionale: il Napoli muoverà i suoi passi, del resto mai dire mai. Firmato De Laurentiis.

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