2009

Napoli, De Laurentiis: “La prestazione di ieri colpa dei tanti impegni. Hamsik ha rinnovato fino al 2015”

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Ai microfoni di Sky Sport 24, Aurelio De Laurentiis se la prende con il calendario troppo fitto.
Il patron del Napoli spiega con i troppi impegni tra campionato e coppe, la brutta prestazione di ieri sera contro il Chievo: “Meno male che in trasferta il Napoli gioca meglio, di solito in trasferta mancando il tifo si è più deboli – ha detto De Laurentiis – . In realtà  il Napoli si sta ancora costruendo. Se alle società  non viene consentito di costruire di anno in anno una squadra, i nostri allenatori hanno dei compiti molto gravosi. Se non si riesce ad allenare e fare entrare in un organico compatto ben 7 nuovi acquisti, diventa difficile creare qualcosa di positivo e avere la giusta reattività  da chi non ha ancora gli schemi a memoria. Essendoci di mezzo le coppe europee e la Coppa Italia che partirà  a breve, c’è tutto un sistema da rivedere: non lo dico io, lo dicono i fatti. Vediamo il rendimento di tutte le squadre importanti ed è chiaro che quelle che non hanno questo problema arrivano più toniche all’appuntamento della domenica. Non pensiate che la prestazione di domenica a Marassi non abbia pesato sull’atteggiamento di ieri sera. Entra in gioco la razionalità , la logicità : i calciatori non sono dei cyborg, ad un certo punto perdono di lucidità . Non dobbiamo approfittare di certi ragazzi, che sono professionisti ma non possono sottoporsi a certi stress fisici o psicologici. Lo stesso Milito è tornato al gol dopo tanto tempo, l’Inter è una grossissima squadra anche perchè ha poche modifiche da dover assestare. Ieri sera poi un gol andava annullato per un fallo di mano di Pellissier, l’altro scaturisce da un possibile fallo da rigore su Lavezzi. Non invocare la tecnologia al fianco della terna arbitrale è da stolti, è una cosa completamente senza logica. Ho sempre invocato di fare un campionato europeo per accontentare tutti quanti, per riunire in un solo colpo i campionati nazionali e le coppe europee. Il contratto di Hamsik? Lo abbiamo prolungato dandogli degli aumenti di stipendio e dei bonus, prolungandolo fino al 2015. I calciatori devono stare volentieri nelle squadre, non possono essere trattenuti minacciandoli. Il gioco di squadra vale a tutti i livelli. Marek è un grande uomo oltre che un campione, è una persona con la quale c’è uno scambio di responsabilità  bilaterale. Sa che a Napoli può crescere e dare il suo apporto, noi non saremo mai indisponibili verso una sua crescita. Le cose vanno fatte in due come nei matrimoni, fare le cose per forza porta al divorzio. Non sono pentito di essere entrato nel mondo del calcio, sono un guerriero per natura e il mio ruolo è quello di combattere. Se non combatto non mi diverto.”

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