2013
Napoli, De Laurentiis: «Cori? Sono sfottò. Conte…»
Le parole del patron partenopeo a margine del convegno “Cittadinanza sportiva”.
NAPOLI DE LAURENTIIS – Ha solo due punti in più rispetto a quello di Walter Mazzarri il Napoli di Rafael Benitez, che non riesce a dare continuità nei momenti chiave. Il patron Aurelio De Laurentiis, però, resta sereno e non si fa travolgere dal malumore dopo la sconfitta nel big match contro la Juventus. «Sono al settimo cielo. Se fossi deluso io, allora gli altri cosa dovrebbero fare? Ho già resettato, non ricordo neppure la gara come è andata. Di certo non usciamo ridimensionati. Le frasi di Conte? Fanno parte del gioco, porgiamo l’altra guancia», ha dichiarato il patron partenopeo a margine del convegno “Cittadinanza sportiva”.
DISCRIMINAZIONE TERRITORIALE – In merito ai cori di discriminazione territoriale contro i tifosi napoletani, De Laurentiis ha aggiunto: «Potrei dire che sono disgustosi, ma sono dissacrante e allora mi faccio una risata. Sono sfottò, li prendo come un incitamento alla città a risvegliarsi. Del resto, potremmo scrivere un saggio sugli striscioni dei napoletani a Verona».
QUESTIONE STADIO – Nel pomeriggio di ieri De Laurentiis ha incontrato la commissione sport del Comune per discutere della questione San Paolo. Come evidenziato da “La Gazzetta dello Sport”, si lavora al rinnovo di un anno della convenzione d’uso dell’impianto di Fuorigrotta (in scadenza nel giugno 2014) per poi decidere il da farsi una volta approvata in Parlamento la nuova legge sugli stadi.