2018
De Laurentiis duro: «Sarri? Non sono a disposizione di nessuno!»
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in occasione del convegno Football Leader parla di Var e classe arbitrale, senza dimenticare il futuro del club
Quando Aurelio De Laurentiis prende la parola i suoi interventi non sono mai banali o pacati. Oggetto della discussione questa volta è la classe arbitrale italiana e il peso che ricopre all’interno della Lega Calcio. Al convegno Football Leader, De Laurentiis ha commentato: «Sono stufo del fatto che in Italia nessuno si assuma le proprie responsabilità – l’esordio di de Laurentiis – L’arbitro dovrebbe essere una persona imparziale e non invischiata in faccende politiche. E’ un errore che un arbitro appartenga ad un’associazione federativa».
Il presidente del Napoli poi torna a parlare del Var e del suo utilizzo: « Se la Serie A istituisce un nuovo meccanismo come quello del Var, questo non deve essere criticato. Dopo i fatti di calciopoli c’è bisogno di trasparenza. Bisognerebbe che società, arbitri e giocatori stilassero un regolamento per capire cos è verificabile con la tecnologia e cosa no. Nella cabina di controllo poi ci dovrebbero essere dei tecnici e non degli arbitri – sottolinea il numero uno della Filmauro – perché devono essere indenni da critiche. Non si può ogni volta polemizzare con la classe arbitrale».
Infine De Laurentis torna sull’addio di Sarri e sull’ingaggio di Carlo Ancelotti: «Perché Sarri se n’è andato? Perché gli ho comunicato che il tempo per decidere era finito. Non posso stare a disposizione degli altri, quando sono gli altri che dovrebbero essere a disposizione del club. Così mi sono mosso e ho portato a Napoli Ancelotti. Ci sentivamo da tempo e mi ha sempre dato la sensazione di grande serenità. Spero che resti qui per dieci anni».