2019

Napoli, De Laurentiis: «Alla Juve hanno regalato 75 milioni per lo stadio»

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Aurelio De Laurentiis ha parlato nel corso del forum Il Calcio che vogliamo, attaccando ancora una volta la Juve

Aurelio De Laurentiis è stato uno dei protagonisti principali del forum Il Calcio che vogliamo, organizzato dal Corriere dello Sport. Il presidente del Napoli ha parlato dei problemi del calcio moderno e ha attaccato la Juve: «La Juve ha avuto 75 milioni gratuitamente da Sport 5, quindi il costo dello Stadium è stato molto ammortizzato. Inoltre la famiglia Agnelli ha avuto delle scorciatoie con gli interessi delle banche grazie alla sua influenza a Torino e questo la dice lunga. Non dimentichiamoci che il Napoli che, pur giocando in uno stadio compromesso,  sta andando avanti. Io voglio tra l’altro investire soldi nel San Paolo. Io però a Malagò dico che il problema degli stadi non è principale».

Secondo ADL il problema principale è il modo di fare calcio: «Noi stiamo giocando un calcio noioso e statico perché è tutta tattica rispetto alla Premier. La Juve ha tanti punti in più delle avversarie e allora vuol dire che c’è qualcosa che non funziona, ovvero penso allo spendere più di quanto si fattura. Il Napoli non ha un euro di debiti con le banche ma mi chiedo come si fa ad accedere ad un mercato quando i media spingono solo sui grandi nomi e non sugli acquisti apparentemente non eclatanti ma utili alla causa? Mio nipote gioca a calcio a Roma ma quando vede una partita di calcio in tv resiste 10 minuti e poi va a giocare ai videogiochi che trova più avvincenti. Il nostro è un calcio noioso».

De Laurentiis ha poi parlato di politica: «Siamo dipendenti della Uefa? E’ questa la domanda che dobbiamo porci. Lotti ha fatto un casino, cosa c’entrava col calcio uno come lui? Nelle nostre curve c’è lo spaccio! Quanto fatturano con il fumo là dentro? Nelle curve non c’è il calcio sano ma i questori si cagano sotto di daspare certi soggetti. Questo è il Paese più corrotto del mondo! Perché i tifosi mi scrivono contro? Mi hanno attaccato in tutta la città quando ho preso Sarri. Nessuno che ha detto che è stata una bella intuizione da parte mia. Ora, qualche anno dopo, tutti parlano di lui».

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