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Maurizio De Giovanni: «Napoli, è giusto l’arrivo di Calzona. Mazzarri andava esonerato prima»
Le parole di Maurizio De Giovanni, scrittore e tifoso del Napoli, dopo l’esonero di Mazzarri e l’arrivo di Calzona
Maurizio De Giovanni è uno scrittore affermato e i suoi gialli sono popolarissimi. Quello che si è consumato al Napoli nelle ultime ore non ha potuto non appassionarlo, lui che è così tifoso del club. Questa la sua versione dei fatti a La Gazzetta dello Sport.
GIUSTO L’ESONERO DI MAZZARRI – «Pienamente. Mazzarri era un crollo costante. La conferenza stampa dopo la partita con il Genoa in cui ha difeso una prestazione indifendibile aveva fatto capire che non aveva proprio il metro della squadra. Non era adeguato. Più ancora dei risultati negativi, pesa la mancanza di un’identità di gioco. Ha adottato moduli diversi, togliendo progressivamente sicurezza alla squadra. Io mi sarei mosso anche prima: se hai una malattia derivante da una cura sbagliata, non dici ho speso i soldi per quella cura quindi me la tengo e mi tengo anche la malattia… Non è intelligente, se ti accorgi che qualcosa non va la devi mettere a posto, a prescindere dal costo».
LA SCELTA DI CALZONA – «Ha portato la Slovacchia all’Europeo e conosce bene l’ambiente perché è stato già a Napoli con Sarri e Spallletti, adotta un gioco molto affine a questa squadra, allena e ha confidenza con Lobotka che per noi è fondamentale e ha un rapporto fortissimo con Hamsik. Quindi per molti versi il suo è un profilo compatibile. Poi non so dire quanto salire a bordo di un’auto che va a velocità sostenuta verso un baratro sia nelle corde del pilota. Vediamo».
LA GESTIONE DI OSIMHEN – «In realtà non so nemmeno se sia esistita una gestione di Osimhen. Parliamo di un giocatore molto difficile da controllare, soprattutto con questo rinnovo contrattuale assolutamente ipertrofico: tutti sanno che non giocherà a Napoli la prossima stagione. Detto questo resta fondamentale, spero si renda conto che se non dà una svolta alla propria stagione e quindi a quella del Napoli, avrà lui stesso difficoltà a ottenere le cifre che vuole».