2020

Napoli, Davide Ancelotti: «Essere figlio di Carlo è una fatica ma anche un privilegio»

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Davide Ancelotti ha parlato ai canali ufficiali dell’Everton «Ho imparato dai tanti campioni gestiti da mio padre»

Davide Ancelotti, figlio del tecnico dell’Everton, ha parlato ai canali ufficiali dei Toffees. Le parole dell’ex vice allenatore del Napoli.

FIGLIO DI CARLO – «Essere il figlio di Carlo Ancelotti è la cosa migliore al mondo. All’inizio non è stato facile, per esempio a Madrid perché faceva un certo effetto lavorare con giocatori di grande spessore, ma era il mio lavoro, dovevo essere professionale, sfruttare le mie conoscenze nel miglior modo possibile e guadagnare la fiducia dei calciatori. Ho sulle spalle la pressione di essere il figlio di Carlo, ma è anche una grande motivazione che mi spinge a mostrare le mie capacità e le mie conoscenze come allenatore, è un qualcosa che mi spinge a dare il meglio ogni giorno di più»

INSEGNAMENTI – «Sono stato fortunato a osservare grandi campioni sin da giovane visto che mio padre ha sempre lavorato con ottimi giocatori, quindi so come devono comportarsi i più forti, ho visto come fanno ed è stata una grande esperienza per me. Ho imparato da ciò che ho vissuto in passato e voglio continuare a farlo nel presente e nel futuro. Ho avuto l’opportunità di lavorare per grandi squadre e all’Everton c’è tutto per raggiungere i migliori livelli. Qui ci sono strutture fantastiche, tra le migliori in Europa. Ciò che mi ha colpito sin dal primo giorno è il senso di appartenenza, tutti adorano questa squadra, i tifosi, le persone che lavorano nel club, è qualcosa di unico».

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