2017

Napoli, le difficoltà stanno nei numeri

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Il pareggio interno a reti bianche contro la Fiorentina condanna il Napoli a rincorrere: non è un momento facile

Un altro 0-0, stavolta contro la Fiorentina. Un altro stop casalingo, dopo lo 0-1 subito dalla Juventus. E soprattutto il Napoli di Sarri – per la prima volta nella sua gestione – non segna per due partite di fila in Serie A. I numeri sono lì: se valgono per i tanti punti raccolti dal club azzurro nei due anni e mezzo di gestione sotto il tecnico arrivato nell’estate 2015, allora valgono anche in questo caso. Un campione meno significativo, perché prende in esame il solo mese di novembre, ma che fa comprendere come ci sia più di un problema da risolvere in casa Napoli.

A RILENTO – Come ricorda “La Gazzetta dello Sport”, infatti, la media-gol del Napoli nelle prime 11 giornate è stata di 2,9 reti per gara: se escludiamo lo 0-0 casalingo contro l’Inter e l’1-0 sul campo della Roma, il Napoli aveva sempre segnato almeno tre reti. Tuttavia, era chiaro che non si potesse mantenere quel ritmo, ma gli infortuni di Ghoulam e Milik – uniti al recente stop di Insigne, assente contro Fiorentina e Feyenoord – hanno acuito il problema: 0,6 reti di media nelle ultime cinque giornate di campionato. E contro Chievo, Juventus e Fiorentina non è arrivato nemmeno un gol.

CRISI PASSEGGERA – In casa azzurra provano a sminuire il tutto, a derubricarlo come un momento, come fa Dries Mertens: «Peccato, ci è mancato soltanto il gol». Vero per la ripresa, meno per il primo tempo, dove il Napoli ha faticato ad avanzare dai 30 metri in poi. «Dobbiamo sempre crederci: sappiamo che possono esserci momenti difficili. Ed è in questi momenti che dobbiamo esser forti, venendone fuori come gruppo, tutti insieme», ribadisce l’attaccante belga.

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