NAPOLI CAVANI SAMPDORIA – Il Napoli oggi ha pareggiato 0-0 contro la Sampdoria. A fine partita Edinson Cavani ha parlato a Mediaset Premium: “Non segno da 4 partite, è un momento particolare. Uno vuole sempre segnare, non riuscire a farlo e ad ottenere risultati è un momento di rammarico, io credo che il lavoro paga sempre e non dobbiamo mollare mai. Questa è una squadra che ha dimostrato di non mollare mai. Pressione per la sconfitta della Juventus? No, siamo scesi in campo per vincere, come in ogni partita. Il mister e la società hanno creato una rosa competitiva e ce la giochiamo ogni partita. Non siamo riusciti ad ottenere la vittoria ma un punto è sempre importante. Per quello che avevamo visto pensavamo che la Sampdoria poteva giocare di più la partita, invece con tutti questi calciatori dietro la linea della palla hanno messo in difficoltà una squadra che vuole giocare. Abbiamo dimostrato di voler andare avanti, nel secondo tempo abbiamo dominato per cercare di vincere la partita. Penso che sicuramente è un momento di difficoltà, un po’ per il campo perchè era difficilissimo giocare con queste condizioni, contro una squadra che si schierava bene dietro, erano molti stretti e ci hanno lasciato poco spazio. Il fatto di giocare ogni 3 giorni può essere un handicap per il fisico, ma dobbiamo tenere alta la concentrazione sapendo che mancano poche partite e dobbiamo fare bene. Giovedì dobbiamo giocare come se fosse una finale. Cosa ci siamo detti a fine partita io e Mazzarri? Si parlava del fatto del campo che va risolto subito. Ripeto però, non è una scusa o un alibi. Il presunto rigore di De Silvestri su di me? Secondo me era rigore netto ma basta, finisce lì e dovevamo continuare a giocare. Decide l’arbitro, io avevo la palla sul piede e sono stato strattonato”.